Bere il latte d’avena sembra qualcosa di consigliato per la linea ed invece viene fuori la presenza di valori da far mettere le mani nei capelli.

Latte d'avena quali sono le controindicazioni nel berlo
Latte d’avena (Ricettasprint.it)

Latte d’avena, fino ad oggi è sempre stato consigliato come alternativa più leggera e più salutare rispetto al normale latte di mucca. Questa bevanda è al cento per cento vegetale e quindi anche chi non assume alimenti e derivati di origine animale può assumerlo senza alcun problema.

Ma adesso emerge quanto osservato da una specialità in ambito nutrizionale, la dottoressa Marissa Meshulam, la quale ha parlato di alcuni aspetti negativi non noti ai più.

In aggiunta a queste osservazioni ce ne sono diverse altre che riferiscono di come il latte d’avena potrebbe presentare delle controindicazioni per la salute.

Tutto ciò è legato all’aspetto nutrizionale, ma anche in fatto di quantità assunte ogni giorno potrebbero facilmente emergere degli effetti collaterali. Come succede con qualsiasi alimento, anche con quelli sani e naturali, eccedere nelle misure porta ad avere delle complicazioni.

Latte d’avena, quali sono le controindicazioni scovate

Latte d'avena quali sono le controindicazioni nel berlo
Una bottiglia di latte d’avena (Ricettasprint.it)

Questa bevanda naturale è dotata di un buon numero di fibre ma di pochissime proteine rispetto alla sua controparte tradizionale. Se ne riscontrano appena 3 grammi, troppo poco per assumere quanto ci serve in fatto di vitamina D ogni giorno.

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Stessa cosa vale anche per alcuni minerali, il calcio su tutti. E c’è altro: è troppo elevato il quantitativo di carboidrati presente in questa tipologia di latte vegetale. Ce ne sono di più anche rispetto al latte di soia ed a quello di mandorla.

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Poi pure con le calorie ci troviamo ai livelli di misure fin troppo superiori rispetto a quello che è il fabbisogno giornaliero richiesto. Una tazza di latte d’avena contiene in media 125 kcal e 18 g di carboidrati. Circa il doppio in fatto di calorie rispetto al latte di mandorle e diciotto volte più in merito ai carboidrati riscontrati.

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Per dimagrire quindi sarebbe meglio bere del latte scremato oppure scegliere altre tipologie di latte vegetale. E poi la produzione di quello d’avena richiede una aggiunta di altre proteine e minerali. Per quello che sembra essere un compromesso fin troppo poco conveniente.