La problematica legata ai cibi scaduti rappresenta un mix di domande circa il loro possibile consumo, come nel caso del latte: possiamo davvero berlo dopo la data di scadenza oppure no?
Negli anni l’ha data di scadenza dei cibi ha rappresentato un vero e proprio argomento di dibattito tra coloro che asseriscono che il giorno indicato è l’ultimo utile per poter consumare i cibi, insieme ad un’altra filosofia di pensiero secondo la quale la data in questione è solo indicativa e che nei giorni successivi l’alimento in questione può essere utilizzato in cucina o più semplicemente consumato.
Tra le varie domande in merito all’argomento troviamo proprio quella relativa al latte, circa appunto la possibilità di poterlo consumare anche dopo la data di scadenza.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, questa è una delle domande che molti consumatori si pongono nel momento in cui acquisto nel latte e magari dimenticano di averlo lasciato nel proprio frigorifero. Innanzitutto, bisogna sempre far riferimento alla tipologia di latte che viene acquistato dato che il latte fresco è soggetto a tempi più celeri per il consumo, mentre il latte scremato e parzialmente scremato se imbustati hanno tempi di conservazione più lunghi, ricordando sempre che il latte va conservato in un luogo freddo soprattutto dopo l’apertura della bevanda in busta.
Per capire se il nostro latte è ancora buono, al di là di una data di scadenza, una volta aperto e deposta in frigo è necessario prestare attenzione all’odore se questo si presenta particolarmente acido è consigliabile non berlo più, inoltre, la bevanda può essere avariata quando comincia a cambiare forma e quindi a non essere più liquida. La vera domanda, oggi, però è la seguente: si può bere il latte scaduto?
A seconda delle condizioni di conservazione è possibile bere il latte scaduto ma che da un primo test risulta essere buono, motivo per cui al nostro corpo non accadrà assolutamente nulla.
In casi come questi è necessario prestare attenzione all’odore del latte una volta aperta la confezione e successivamente anche al sapore, il quale può sembrare più acido del normale ma che allo stesso tempo non sarà una fonte di preoccupazione.
Diversamente, sei latte scaduto da diverso tempo e abbiamo intenzione di berlo questo risulterà più difficile da digerire per il corpo e può riservare brutte sorprese come nausea, forti dolori addominali, febbre, diarrea e vomito per i quali è necessario rivolgersi immediatamente al proprio medico curante.
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