Presta molta attenzione alle pellicole che usi per i tuoi alimenti, possono essere fatali per la tua salute. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Come abbiamo avuto modo di spiegare in precedenti articoli, quando scegliamo le pellicole per alimenti, dobbiamo davvero prestare molta attenzione al tipo di materiale che utilizziamo.
Infatti, ogni tipo di alimento è realizzato con materiali specifici, tenendo conto del tipo di conservazione e delle modalità con cui riporre il tutto in dispensa, in frigorifero, nel congelatore e così via. Ecco perché è davvero molto importante imparare a proteggere il nostro corpo anche da questo punto di vista.
Quattro pellicole per alimenti che devi evitare: questa è la peggiore
Quando parliamo di pellicole per alimenti, facciamo riferimento a un argomento molto delicato, per il quale è fondamentale prestare molta attenzione. Un esempio pratico di quanto sia importante riguarda la carta forno, che può essere utilizzata per cuocere gli alimenti in modo da preservarli durante la cottura, tenendo conto anche della teglia di riferimento.
Poi c’è la carta paglia, poco conosciuta ma usata prevalentemente per alimenti pesanti come le fritture, in modo da assorbire l’olio in eccesso. Si tratta di una pellicola per alimenti preparata con cellulosa derivante dal frumento e dalla paglia, che non si sbriciola facilmente. Non a caso, viene anche utilizzata per assorbire l’olio in eccesso nelle padelle. Il tutto non finisce qui, perché quelle che vi stiamo per elencare sono tra le peggiori.
Ti conviene non utilizzare questa pellicola per alimenti
Da sempre ci è stato consigliato di fare attenzione alle pellicole per alimenti come quelle in alluminio. Sebbene si presenti come leggera, quando viene utilizzata per alimenti il rischio di contaminazione è molto alto. Il tutto non finisce qui.
In questa categoria rientrano anche le pellicole trasparenti, ovvero quelle realizzate prevalentemente con cellulosa classica. In realtà , sono fatte con polivinilcloruro (PVC) o politene (PE). A seconda delle caratteristiche, dobbiamo fare molta attenzione a quale tipo di pellicola utilizzare.
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Il PVC, infatti, non è adatto per alimenti molto grassi, perché potrebbe assorbire ftalati, noti per essere interferenti endocrini. Non solo: può anche trasmettere cloruro di vinile, un materiale ritenuto altamente cancerogeno. Inoltre, non è assolutamente adatto agli alimenti caldi. Quindi, il PVC è utilizzato per contenere cibi sott’olio o quelli a base di burro, come margarina e formaggi.
Il politene, invece, è più adatto per alimenti grassi, a differenza del PVC, ed è utilizzato per salumi, insaccati, formaggi e carni, che possono essere avvolti e conservati senza alcun problema.
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