Quante cose non vere che ci sono a proposito della mozzarella di bufala. È meglio informarsi come si deve a riguardo per non sbagliare.
Mozzarella di bufala, in assoluto questa è una delle eccellenze della gastronomia italiana. Originaria in prevalenza di certe aree della provincia di Caserta e di Salerno, ma anche di altre Regioni del Sud, rappresenta una delle bontà del Made in Italy più apprezzate all’estero. Ci sono delle convinzioni che riguardano la mozzarella di bufala che però non corrispondono al vero. Ad esempio il fatto che non si tratti di un latticino quanto di un formaggio vero e proprio, a pasta filante. Un latticino deriva dalla lavorazione della cagliata, un formaggio invece è il risultato della lavorazione del latte direttamente. Ci si chiede anche se e quanto la mozzarella di bufala faccia ingrassare. Diciamo che, se comparata ad altri formaggi, questa ha meno calorie rispetto ad altri formaggi. La media è di 288 kcal per ogni cento grammi. Ci sono formaggi più calorici.
Mozzarella di bufala
Ci sono anche molti nutrienti nella mozzarella di bufala, tra minerali vari, vitamine E e B12 e tanto altro. Certo, sono presenti anche dei grassi insaturi e quindi una mozzarella una volta alla settimana, nelle giuste dosi, può fare la sua presenza anche all’interno di una dieta ufficiale.
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Quel che alcuni poi tendono ad ignorare è che quella di bufala sia diversa dal fiordilatte. Invece no: la materia prima della prima e della seconda differiscono in quanto vengono utilizzati rispettivamente il latte di mucca e quello di bufala, che sono diversi. La tecnica è la stessa, l’ingrediente principale cambia.
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Chi è intollerante al lattosio può mangiare la mozzarella
Ebbene si, può essere possibile. Il lattosio nelle mozzarelle di bufala è molto basso e corrisponde a circa lo 0,4%. Se non ci si trova coinvolti in una intolleranza grave, ogni tanto allora è possibile avere il via libera.
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E la possono mangiare anche gli sportivi, che bruciano molti grassi e calorie e che quindi possono concedersi questo piacevole capriccio. Tanti la mangiano fredda, ma la mozzarella andrebbe consumata a temperatura ambiente e mai conservata in frigo, se non si ha in programma di utilizzarla in certe ricette come ad esempio una lasagna. Per il resto bisogna tenere la mozzarella nella sua acqua di vegetazione, per un massimo di tre giorni dall’acquisto, e rigorosamente al di fuori del frigorifero.
