Se non è assurdo questo allora cosa lo è? Ci sono milioni di persone negli Stati Uniti convinte che il latte al cioccolato abbia una certa origine.

Dove è stato inventato il cioccolato al latte?
Latte al cioccolato (Ricettasprint.it)

È innegabile che il sondaggio condotto dall’Innovation Center per U.S. Dairy abbia portato alla luce alcuni dati a dir poco sorprendenti riguardo alle conoscenze degli adulti americani in materia di prodotti lattiero-caseari.

In particolare, il fatto che circa il 7% degli intervistati creda che il latte al cioccolato provenga da mucche dal pelo di colore marrone rappresenta un risultato a dir poco sconcertante.

Per contestualizzare adeguatamente questo dato, è bene sottolineare che il 7% corrisponde a circa 23 milioni di persone negli Stati Uniti, ovvero un numero paragonabile all’intera popolazione dello Sri Lanka. In Italia, questo stesso valore percentuale si tradurrebbe in circa 4 milioni di individui. È quindi un numero tutt’altro che trascurabile.

Si parla di persone in età adulta che a novembre prossimo eserciteranno il loro diritto di voto. Andiamo bene, proprio bene, direbbe la buonanima di Sora Lella.

Ciò che stupisce maggiormente è che, come riportato dagli autori del sondaggio, le altre domande e risposte del questionario sembrano invece attestare una conoscenza piuttosto solida dei partecipanti riguardo ai prodotti lattiero-caseari.

Come è fatto il cioccolato al latte? “Viene dalle mucche marroni”

Dove è stato inventato il cioccolato al latte?
Mucche marroni (Ricettasprint.it)

Ad esempio, un quarto degli intervistati ha dichiarato di essersi recato al supermercato prima delle 6 del mattino solo per acquistare del latte, mentre il 95% ha affermato di avere almeno un tipo di formaggio nel proprio frigorifero.

Questa discrasia tra la convinzione che il latte al cioccolato provenga da mucche marroni e le altre risposte più “sensate” porta a chiedersi quale sia effettivamente il livello di conoscenza della popolazione statunitense (e non solo) in merito alle origini e alla produzione dei principali alimenti che compongono la nostra dieta quotidiana.

È lecito supporre che, al di là di quelle che possono essere le nozioni teoriche acquisite a scuola o attraverso i media, molte persone mantengano ancora credenze o concezioni distorte riguardo a determinati prodotti alimentari. Il caso del latte al cioccolato ne è un chiaro esempio, ma non è certo l’unico.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Perché mettere frutta e verdura nella lavastoviglie? La curiosa tendenza del momento

Questa carenza di conoscenze di base potrebbe avere ricadute importanti anche su scelte alimentari più consapevoli e su una comprensione più profonda del sistema agroalimentare nel suo complesso.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: “Che lavoro fai?” “L’assaggiatore di gelato per 1000 euro”, come candidarsi

Se infatti una parte significativa della popolazione crede ancora che il latte al cioccolato provenga da mucche marroni, è lecito domandarsi quali siano le loro reali conoscenze sulle filiere produttive, sulle tecniche di allevamento e sulle pratiche di trasformazione degli alimenti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: I gelati sono sempre più mini, ma i prezzi non calano mai: lo shrinkflation colpisce ancora

Ma chi vi scrive ha conosciuto persone convinte che le ciliegie crescessero a terra, tanto per fare un esempio. Ormai non ci si dovrebbe stupire più di niente.