Non è possibile acquistare tutti i beni di prima necessità che ti servono. Alcuni sono esclusi in maniera clamorosa.
La Social Card debutta a luglio 2023 per dare una mano alle famiglie alle prese con difficoltà ad arrivare alla fine del mese a potere fare la spesa. Questa misura è decisamente nobile nell’intento che ha intenzione di attuare, però stanno sorgendo anche alcune incongruenze. Infatti con questa misura una tantum – che potrà essere impiegata cioè una volta sola, per un importo totale di 382,5 euro da utilizzare entro settembre prossimo – non potremo acquistare tutti i beni alimentari che vorremo.
Con la Social Card è previsto l’acquisto di alimenti di prima necessità. Ma a quanto pare ci sono alimenti ed alimenti, per quanto gli stessi si somiglino. Per esempio possiamo comprare lo zucchero, il pesce fresco, il tè e la camomilla. Ma non il sale, il pesce congelato e le tisane. Per quali motivi? Questa iniziativa, che reca il nome di “Dedicato a te”, ai tanti elogi seguiti al suo annuncio in collaborazione con Poste Italiane fa seguire ore i dubbi e le critiche per il non potere essere impiegata per l’acquisto di certi prodotti che potrebbero benissimo rientrare nel novero di quelli primari.
Social Card, gli alimenti di prima necessità esclusi
Difatti non si tratta mica di dolciumi o di alcolici. Chi riuscirebbe ad andare avanti senza sale? E perché non il pesce congelato, che rappresenta uno dei secondi piatti spesso anche economici ma al tempo stesso di qualità? Senza dimenticare come anche l’aceto vada incontro a delle differenziazioni nette. Quello previsto nel novero della copertura della Social Card è il solo aceto di vino.
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Tutti gli altri non risulteranno acquistabili con la stessa, invece. Ed allo stesso modo ci dovremo accontentare solamente del miele per la nostra colazione, mentre qualsiasi tipo di marmellata andrà pagato a parte. I motivi in realtà non vengono spiegati. Vige una certa arbitrarietà e l’Onorevole Maria Cecilia Guerra, esponente del Partito Democratico, non manca di criticare il Governo per questa scelta.
Che cosa puoi comprare
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La stessa ha pubblicato sul proprio profilo Twitter una lista dei prodotti che potranno essere acquistati con questa carta. Ma altre critiche arrivano anche per il fatto di non avere pensato granché anche alle persone single oppure alle coppie senza figli ed in difficoltà. Infatti, secondo l’opposizione, “Dedicato a te” dà la priorità alle famiglie che hanno figli, in particolar modo a quelle con più bambini e ragazzi a carico tutti minorenni. Mentre risultano in subordine pure i nuclei famigliari con figli più grandi ed alle prese con la disoccupazione.
