Preparare le vere pucce salentine a casa è un piacere, perché questo è un pane morbidissimo e molto versatile: una vera sorpresa per chi non le conosce
Una ricetta tradizionale come quella delle vere pucce salentine, se è arrivata fino ai nostri giorni c’è un motivo preciso. Perché questo è un pane leggendario e buonissimo: la puccia è morbida fuori, ha il vero profumo del pane fatto in casa, ma soprattutto è vuota dentro perché non c’è un grammo di mollica.
In Puglia normalmente lo farciscono con salsicce grigliate, verdure sott’olio e salse fatte in casa. Noi possiamo giocare con la fantasia, perché si adatta a tutto. Immaginiamolo come uno gnocco fritto in salsa pugliese, con salumi e formaggi misti.
Le vere pucce salentine, anche da congelare
Uno dei vantaggi delle vere pucce salentine è che quando sono pronte o avanzano le possiamo congelare, una alla volta in un sacchetto gelo. Quando serviranno, le tiriamo fuori e le facciamo scaldare in forno oppure nella friggitrice ad aria.
Ingredienti:
400 g di farina di semola
400 g di farina 00
5 g di lievito di birra
40 g di olio extravergine d’oliva
16 g di sale
20 g di zucchero semolato
400 g di acqua
Preparazione: pucce
Cominciamo sciogliendo lo zucchero e il lievito nell’acqua. Setacciamo e mescoliamo in una ciotola capiente le farine, poi versiamo al loro interno l’acqua con il lievito. Quindi cominciamo ad impastare incorporando anche l’olio e per ultimo il sale.
Quando è tutto ben incorporato diamo all’impasto la forma di una palla e mettiamolo in una ciotola capiente. Copriamo con pellicola alimentare e facciamolo lievitare in un angolo fresco della cucina e lontano da correnti d’aria fino a quando raddoppia. Calcoliamo almeno 2 ore e mezza.
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Dopo la lievitazione, impastiamo di nuovi sul piano di lavoro leggermente infarinato. Poi dividiamo il composto in dieci parti da 100 grammi ciascuna. Formiamo delle palline e facciamo lievitare nuovamente per un’altra ora coprendo tutte le palline con un canovaccio.
Esaurita anche la seconda lievitazione appiattiamo ogni pallina con un mattarello fino ad uno spessore di un centimetro. Poi mettiamole su una leccarda coperta con carta forno e cuociamo in forno caldo a 220° per circa 15 minuti.
Finita la cottura ultimata tiriamo fuori le vere pucce salentine e tiriamole su delicatamente e mettiamole a raffreddare su una gratella. Poi devono raffreddare completamente prima di riempirle a piacere con tutto quello che vogliamo.