La cosa è confermata da diversi studi: le zanzare sono in aumento ed in Italia risultano più presenti in una specifica area.
Probabilmente la cosa non rappresenta una novità, ma le zanzare sono in aumento. A causa degli effetti apportati dal cambiamento climatico, da qualche anno non è affatto una cosa impossibile notare la loro presenza anche in periodi dell’anno nei quali invece mai ci saremmo aspettati di sentirle ronzare nelle nostre orecchie.
C’è chi le ha viste andare via solamente a dicembre inoltrato, per poi vederle ritornare praticamente subito, a distanza di poche settimane, tra gennaio e febbraio. Colpa degli inverni non particolarmente rigidi che abbiamo avuto nel corso degli ultimi anni.
Il freddo si concentra solamente per un numero ridotto di giorni rispetto al passato e risulta essere estremamente rigido, con fenomeni metereologici particolarmente violenti. Ma per buona parte dell’anno fa caldo e si registrano temperature medie superiore alla norma. Era stato così nel 2021 e poi, in maniera più accentuata, nel 2022.
Come se non bastasse, questa cosa ha portato anche al manifestarsi di una gravissima siccità. Per la quale ci sono concrete avvisaglie riguardo al fatto che la cosa si ripeterà anche per i mesi estivi del 2023.
Le zanzare sono in aumento, dove risultano essere aumentate
Nel frattempo le zanzare sono aumentate e questa cosa ha comportato degli effetti collaterali ben noti. In un giorno è possibile ricevere più e più punture infatti. Il loro sangue serve per trarre i nutrimenti necessari allo scopo di potere deporre le uova.
Se ne può dedurre che solamente le femmine pungono. Per il resto la alimentazione delle zanzare è basata sui liquidi zuccherini di diverse specie di fiori. In base a delle osservazioni compiute nel corso degli ultimi mesi, è emersa una presenza incrementata in una specifica zona del nostro Paese.
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Si tratta della Lombardia. Qui, più di ogni altra area in Italia, si è avuto un aumento della popolazione di zanzare, pari a circa il 27% rispetto a quattro anni fa.
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I motivi sarebbero da individuare nei già citati cambiamenti in ambito climatico ed anche dall’approdo di altre specie aliene, come quella cosiddetta “coreana”, che risulta essere anche particolarmente resistente al freddo. La cosa era già emersa nel 2021 dopo le osservazioni dell’Istituto di Biometrologia del Cnr di Firenze.
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In totale nel nostro Paese si contano più di 70 specie di zanzare. Per cercare di ridurre ogni contatto ravvicinato si consiglia di stare il meno possibile sudati e di non mangiare o bere alimenti o bevande zuccherati in eccesso. Perché questi due fattori sembrano essere tra i prediletti di questi ditteri nello spingerci a farci visita.
