Lidl vede un prodotto venduto all’interno dei propri punti vendita subire un richiamo alimentare.
La decisione arriva direttamente dal Ministero della Salute, che in seguito ai controlli sulla qualità compiuti su alcuni campioni di uno specifico prodotto, ha infine optato per la diffusione di questa comunicazione.
L’articolo alimentare venduto da Lidl sottoposto a ritiro immediato dagli scaffali è la VEGAN MOZARELLI(Prodotto vegetale a base di olio di colza e farina di mandorle).
Il marchio riportato sulla confezione è di Cemondo ed il produttore per Lidl Italia s.r.l. è Vefo GmbH. Lo stabilimento di produzione di questa mozzarella vegana è ubicato a Emstek, località estera situata in Germania.
All’interno della circolare diffusa dal Ministero della Salute figura ovviamente la motivazione che sta alla base del suddetto richiamo alimentare che interessa i punti vendita di Lidl Italia.
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Viene indicata la presenza di ossido di etilene all’interno della farina di semi di carrube, ingrediente utilizzato nella preparazione di tale prodotto. La nota del Ministero della Salute recita quanto segue:
“Valore di ETO (espresso come somma di ossido di etilene e 2-cloroetanolo: 11,0 mg/kg) superiore all’LMR nell’ingrediente farina di semi di carrube. Quantità riscontrate nell’ingrediente: Ossido di etilene <0,005 mg/kg; 2-cloroetanolo: 20,1 mg/kg”.
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I lotti di produzione interessati sono i seguenti, e coincidono anche con la data di scadenza o termine minimo di conservazione:
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Sempre il Ministero della Salute fornisce anche indicazioni ai consumatori su come comportarsi:
“Si rassicurano i Clienti che la disposizione di richiamo è stata posta in essere a titolo puramente precauzionale poiché, sulla base della valutazione del rischio effettuata considerando i valori di 2-cloroetanolo e ossido di etilene rilevati, il prodotto non è pericoloso per la salute, neanche in caso di consumo continuativo. Si invitano i consumatori che avessero acquistato il prodotto a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita per il rimborso, anche senza presentazione dello scontrino”
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