Notifica Listeria alimenti, l’allarme scatta dopo la scoperta del batterio in alcuni campioni di uno specifico prodotto.

Listeria alimenti allarme
Notifica Listeria alimenti allarme Foto dal web

Listeria alimenti, l’allarme arriva dal RASFF. Il Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi diffonde una notifica che riguarda la presenza del batterio in un alimento che è realizzato proprio in Italia. E che il nostro Paese distribuisce sia in tutto il territorio nazionale che nella vicina Svizzera. Il prodotto contestato e sottoposto a richiamo alimentare è del salmone affumicato surgelato.

Leggi anche –> Come conservare cozze e vongole | le dritte giuste da seguire

Al suo interno, a seguito dei necessari controlli sulla qualità e la sicurezza, è emerso per l’appunto il controverso dettaglio che riguarda il sempre delicato argomento Listeria alimenti. Su 5 campioni analizzati, 2 sono risultati inficiati dalla contaminazione dal batterio della Listeria monocytogenes. I contaminanti microbici rappresentano una delle problematiche più diffuse in grado di minare la salute dei consumatori.

Leggi anche –> Carne di pollo andata a male | come riconoscerla | i consigli utili

Listeria alimenti, la contaminazione di batteri causa intossicazioni alimentari

Ingerire del cibo avariato dalla presenza microbatterica può comportare con una relativa sicurezza il manifestarsi di intossicazioni alimentari. Situazioni che si presentano con alcuni sintomi molto facilmente diffusi e riconoscibili. Parliamo di vomito, diarrea, nausea e dolori di stomaco, che possono presentarsi anche simultaneamente.

Leggi anche –> Riconoscere la carne andata a male | i metodi veloci ed efficaci

Leggi anche –> Puntarelle come pulirle | il procedimento giusto da seguire

Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.

In certi casi è anche necessario ricorrere ad un ricovero in ospedale quando la gravità lo richiede. Il RASFF spesso interviene riuscendo ad individuare situazioni di potenziale rischio come questo. I provvedimenti intrapresi riguardano il sequestro dei prodotti contestati, anche quando il rischio che si presenta agli occhi degli ispettori è minimo. L’incolumità dei consumatori è la priorità assoluta che va anteposta a qualsiasi interesse. E non a caso le segnalazioni del RASFF ai vari ministeri della Salute degli Stati membri della Unione Europea giungono a decine ogni giorno.