La problematica che riguarda una contaminazione di listeria negli alimenti porta ad un provvedimento immediato nei confronti di un prodotto.
Listeria negli alimenti, per questo motivo il Ministero della Salute ha diramato una notifica di allerta che riguarda uno specifico prodotto posto comunemente in vendita in diversi supermercati e negozi di alimentari.
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Si tratta del Salmone Selvaggio Sockeye affumicato 100 g, come riportato dalla sua denominazione di vendita. Il nome o la ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Polar Salmon Hjerting Laks A/S.
Ci sono dei dettagli ben precisi per riconoscere questo articolo interessato dalla problematica che riguarda la presenza di Listeria negli alimenti. Come indicato dallo stesso Ministero della Salute all’interno della circolare di allarme presente sul suo sito web, è possibile prendere visione di indicazioni importanti allo scopo di riconoscere tale prodotto.
L’Ente segnala quale sia il numero di lotto, che coincide con le cifre 20972163. E riporta poi il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore: DK-1746. Produttore che è l’azienda Polar Salmon Herting Laks A/S, con il suo stabilimento che ha sede in Danimarca.
I consumatori possono fare riferimento anche alla data di scadenza o termine minimo di conservazione: 07/06/2021. Oltre che all’indicazione su peso di questo articolo alimentare, confezionato in unità da 100 g.
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L’indicazione sulla presenza di Listeria all’interno di questo salmone è data per possibile. Ma a scopo cautelativo, come sempre avviene in questi casi, scatta il provvedimento di richiamo da qualsiasi punto vendita, per evitare eventuali spiacevoli conseguenze.
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Ingerire cibo contaminato dal batterio che causa la listeria può portare infatti al sorgere di spiacevoli conseguenze, con il sorgere ad esempio di sintomi quali nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
Nelle situazioni peggiori poi bisogna anche fare ricorso ad un ricovero in ospedale. Per cui si invita la clientela che eventualmente abbia acquistato tale prodotto a non consumarlo. Chiunque scopra di avere in casa questo alimento l’invito è tenuto a riportarlo al punto vendita di riferimento
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Ciò darà il diritto ad ottenere un rimborso. E non è necessario il dovere esibire lo scontrino, in situazioni di urgenza come questa che riguardano la salute dei consumatori.
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