Esistono diversi metodi di cottura alcuni dei quali poco conosciuti, come nel caso della tecnica che prevede l’utilizzo della carta stagnola per cucinare la pasta al forno.
Uno dei metodi più utilizzati in cucina per la cottura degli alimenti è quello cartoccio, prevede la fase finale all’interno di un involucro che può essere creato con carta forno oppure quelle in alluminio.
LEGGI ANCHE -> Salta la fila al McDonald’s e scoppia la rissa: la vittima perde la vista
Le nostre nonne in passato hanno però avuto modo di affinare una tecnica che in pochi conoscono, come quella che prevede l’utilizzo della carta stagnola per cucinare la pasta al forno. Si tratta di un escamotage efficace che vi aiuterà considerevolmente a migliorare il sapore di questo piatto piatto.
Il trucco per cucinare la pasta al forno con i fogli di carta stagnola
Facciamo riferimento a un metodo di cottura che viene utilizzato spesso per la pasta al forno. La prima cosa da fare è quella di preparare il sugo che accompagnerà il piatto, realizzando un soffritto per donare un gusto maggiore renderlo più casereccio. Possiamo anche aggiungere del macinato di carne o della salsiccia senza budello, ma in tal caso avremmo davanti a noi un ragù.
In ogni caso nel frattempo facciamo cucinare la nostra pasta e se l’intenzione è quella di finire la cottura al forno teniamo pronti del formaggio e prosciutto fatto a cubetti, insieme a del parmigiano ovviamente. Quando anche questa sarà pronta mi scegliamo insieme il sugo, il formaggio e il prosciutto così da fondersi col calore… proprio in questo momento però entra in gioco la carta stagnola che renderà la cottura incredibile.
LEGGI ANCHE -> Alessandro Borghese l’ha fatto solo per Wilma | Un gesto folle da far perdere la testa a chiunqe
Prova questa tecnica è la tua pasta al forno sarà un successo
L’abitudine di mia nonna era quella di rivestire la base della teglia con la carta stagnola, prima di appoggiare la pasta già condita e inserirla in forno per ultimare la cottura. In alcuni casi si fermava a questo step, mentre in altri continuava coprendo anche la teglia con la carta stagnola.
Così facendo la pasta cucinava per circa mezz’ora all’interno del forno, ma la temperatura non doveva superare i 120 gradi circa. Questa tecnica faceva sì che l’involucro di carta stagnola diventasse una piccola camera ulteriormente riscaldata dove si crea della condensa che ammorbidisce ancor di più la pasta, donandole una cottura cartoccio.
È incredibile il sapore che acquisisce è come deliziosa e molto morbida, un risultato impeccabile che lascerà senza parole tutti i vostri commensali.
LEGGI ANCHE -> Prendi 2 zucchine e 4 fette di pancetta: vedi come ti salvo il pranzo