Quali sono le modalità con le quali viene affumicato il salmone e quanto è sana questa procedura che riguarda uno degli alimenti più buoni che ci siano?
Il salmone affumicato è sempre uno dei prodotti più gettonati per l’acquisto. Rappresenta l’ingrediente principali per delle tartine da portare a tavola come antipasto. E c’è anche chi lo compra per mangiarlo subito dopo essere usciti dal supermercato. Senz’altro è uno dei prodotti ittici più apprezzati e consumati in tutto il mondo.

La sua popolarità deriva dal suo sapore intenso e delicato ed alla versatilità con cui può essere utilizzato in cucina. Che si tratti di un antipasto elegante, di un sushi preparato con maestria o di un semplice bruschetta per una colazione gourmet, il salmone affumicato è un ingrediente che non smette mai di sorprendere. Sai come viene affumicato? Ed è un processo sano?
Come si fa l’affumicatura del salmone?
L’affumicatura del salmone è una tecnica antica che ha radici nella necessità di conservare il pesce fresco. Nei tempi in cui la refrigerazione non era un’opzione, l’affumicatura permetteva di prolungare la vita del salmone e migliorare il suo sapore.
Esistono varie modalità di affumicatura, ma possiamo sostanzialmente suddividerle in due categorie principali: affumicatura a caldo e affumicatura a freddo. L’affumicatura a caldo è il metodo più comune. In questo processo, il salmone viene cotto a una temperatura relativamente alta, di solito tra i 70° e i 80°.

Così il pesce viene cotto ottenendo pure quel suo caratteristico sapore affumicato. La legna utilizzata per l’affumicatura, come il faggio o il ciliegio, influisce notevolmente sul gusto finale. Il salmone affumicato a caldo è solitamente più morbido e richiede meno tempo di preparazione, rendendolo ideale per essere servito come antipasto o ingrediente nei piatti.
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Come funziona l’affumicatura a freddo
C’è poi l’affumicatura a freddo, che avviene a temperature molto più basse, generalmente sotto i 30°. Questo metodo permette di mantenere il salmone crudo, ma infonde al pesce un profumo affumicato intenso e caratteristico. Il salmone affumicato a freddo è spesso utilizzato nei sushi o come componente di ricette più elaborate. Per ottenere un buon salmone affumicato a freddo occorre seguire un processo di salatura adeguato, che aiuta a preservare il pesce e amplificare il suo sapore.
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Un altro fattore che ha il suo peso specifico in quello che è il processo di affumicatura è la qualità del salmone utilizzato. Il salmone selvaggio, ad esempio, è spesso considerato superiore per quanto riguarda il gusto e la qualità rispetto al salmone d’allevamento. Inoltre, il taglio del pesce gioca un ruolo fondamentale: il filetto deve essere fresco e di alta qualità per garantire un risultato finale eccellente.

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Il salmone affumicato viene spesso etichettato in base alla sua provenienza e al metodo di lavorazione. Parole come “Scotland”, “Nova Scotia” o “salmone norvegese” indicano anche specifici metodi di produzione e caratteristiche organolettiche.