Che cosa differisce clementine e mandarini, perché sono due cose distinte e separate e che cosa possiamo fare per distinguerli.
Clementine e mandarini fanno parte della stessa famiglia ma sono diversi. Anche se in comune hanno molti tratti, come ad esempio la presenza degli stessi nutrienti e, a livello pratico e fisico, simili sfumature cromatiche.
Però anche il colore tra clementine e mandarini può variare, così come le dimensioni. Scambiarle può essere molto facile. Eppure hanno consistenze ed anche sapori diversi, e pure l’aspetto non è lo stesso.
Mentre il mandarino è naturale, la clementina deriva dall’impiantare un mandarino sopra alla pianta di arancio amaro. La sua nascita è assai più recente rispetto ai millenni che caratterizzano il primo.
Un primo tratto di distintività tra clementine e mandarini arriva dalla forma, che vede quest’ultimi contraddistinti da uno schiacciamento ai poli. Schiacciamento che va dal leggero al marcato. Gli spicchi sono carichi di succo ed anche di semini.
Clementine e mandarini, come fare per riconoscerli
Le clementine sono invece perfettamente sferiche, non sono acide come i mandarini bensì risultano essere più dolci e non sono dotate di semi. Inoltre la loro buccia è di un arancione acceso ed è più morbida. Quella del mandarino vira più verso il giallo e la sua buccia è più coriacea.
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Poi i mandarini hanno più fibre delle clementine, anche se quest’ultime sono dotate di un quantitativo di calorie lievemente più basso (47kcal contro le 53 kcal di un mandarino, n.d.r.).
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La loro assunzione in ogni caso è preziosa per fare il pieno di vitamina C e delle già citate fibre, cosa che fortifica il nostro apparato digerente. Inoltre utilizzando le bucce sia di una clementina che di un mandarino è possibile anche creare un buon liquore fatto in casa. E la cui ricetta possiede anche qualche variante.
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Ci sono alcuni momenti nel corso della giornata che sembrano predisposti apposta per consumare alimenti sani e naturali come quelli appena citati. Premesso che è fondamentale assimilare i nutrienti contenuti negli agrumi, possiamo prenderlo tanto al mattino quanto al pomeriggio. Anche sotto forma di spremuta, meglio però se senza l’aggiunta di zucchero.
