Non dovremmo mai agire alla leggera quando si tratta di scegliere quale olio comprare per le nostre fritture fatte in casa. Alcuni fanno male alla salute.
Gli oli con un alto contenuto di grassi saturi, come l’olio di palma, il burro, lo strutto e il lardo, sono generalmente considerati meno salutari e vanno evitati o consumati con moderazione quando si tratta di friggere.
I grassi saturi possono aumentare i livelli di colesterolo nel sangue e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Gli oli vegetali con un alto contenuto di grassi saturi, come l’olio di palma, sono spesso utilizzati nell’industria alimentare per la loro stabilità e durata, ma il loro consumo eccessivo può avere effetti negativi sulla salute.
Preferire oli con un alto contenuto di grassi insaturi, come gli oli di oliva, di semi di girasole e di semi di canola, può essere una scelta più salutare. I grassi insaturi, in particolare gli acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, possono contribuire a ridurre il colesterolo nel sangue e promuovere la salute del cuore.
Sebbene l’olio di palma abbia un alto contenuto di grassi saturi, esistono anche controversie riguardo alle sue implicazioni ambientali, come la deforestazione delle foreste pluviali per far spazio alle piantagioni di palma.
Pertanto, la scelta di evitare l’olio di palma può essere motivata anche da preoccupazioni ecologiche.
Qual è l’olio più consigliato per friggere?
Gli esperti nel campo dell’alimentazione consigliano di limitare il consumo di grassi saturi nella dieta e fare affidamento su oli con un contenuto più elevato di grassi insaturi per favorire la salute cardiaca.
Il miglior olio da utilizzare per friggere dipende da diversi fattori, tra cui il gusto personale e le preferenze dietetiche. Tuttavia, un’opzione popolare e salutare è l’olio extravergine di oliva.
L’olio extravergine di oliva è ricco di antiossidanti e acidi grassi monoinsaturi benefici per la salute del cuore. La sua fumosità è adatta per friggere a temperature medie. Tuttavia, è importante controllare attentamente la temperatura durante la frittura in quanto l’olio extravergine di oliva ha un punto di fumo più basso rispetto ad altri oli.
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Altre alternative salutari includono l’olio di semi di girasole ad alto contenuto di acido linoleico. E l’olio di semi di canola che è ricco di acidi grassi omega-3. Sono entrambi oli con un punto di fumo più elevato, il che li rende adatti per friggere a temperature più elevate.
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Evita di utilizzare oli raffinati o parzialmente idrogenati, come l’olio di mais, l’olio di soia o l’olio di semi di cotone. In quanto contengono acidi grassi trans dannosi per la salute.
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E quindi l’olio extravergine di oliva, l’olio di semi di girasole e l’olio di semi di canola sono tutte ottime scelte per friggere, a seconda delle tue preferenze personali e delle esigenze dietetiche.