Selvaggia Lucarelli torna a parlare della sua storia d’amore con Lorenzo Biagiarelli, scrittore, cuoco, food blogger e co-conduttore di È sempre mezzogiorno al fianco di Antonella Clerici, su Rai 1.
La storia d’amore tra la giornalista e il cuoco è nata diversi anni fa, molto tempo prima che Lorenzo Biagiarelli intraprendesse una carriera nel campo dei coking show, ma preparando le sue ricette per un pubblico d’eccezione: Selvaggia Lucarelli e il figlio Leon. Proprio loro due sono stati tra i primi ad essere conquistati dall’arte culinaria di Biagiarelli, momenti magici vissuti diventando una bellissima famiglia, così come la stessa giornalista ha avuto modo di raccontare in occasione dell’intervista rilasciata a Marisa Passera per il nuovo podcast Generi di conforto.
Selvaggia Lucarelli, qui, ha avuto modo di raccontare i primi anni di vita al fianco di Lorenzo Biagiarelli in ‘chiave culinaria’.
Una lunga intervista quella rilasciata da Selvaggia Lucarelli che ha subito lasciato senza parole i fan della giornalista e di Lorenzo Biagiarelli, un momento davvero importante per la vita di entrambi e, per certi versi, vissuto in cucina.
Infatti, la stessa Selvaggia Lucarelli al programma in questione ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Nella nostra vita c’è un pre e un post Lorenzo. Lui ha sempre amato tantissimo cucinare, fin da bambino: tornava da scuola e cucinava lui per la mamma. Con lui abbiamo sperimentato cucine di moltissimi paesi: cinese, indiana, peruviana, boliviana…”.
Durante l’intervista al podcast di Marisa Passera, Selvaggia Lucarelli ha spiegato anche come Lorenzo Biagiarelli abbia avuto un’influenza alimentare molto positiva anche sul figlio Leon, il quale ama sperimentare vari tipologie di tradizioni culinarie, scoprendo anche nuovi sapori lontani dalla cucina italiana.
Selvaggia Lucarelli, infatti, ai microfoni di Generi di conforto ha dichiarato: “Quando controllo l’app dei delivery che ogni tanto si ordina quando io non ci sono, devo dire che quasi mi commuove vedere che, oltre agli ordini da 16enne come il fast food, spesso ci sono ordinazioni dal ristorante cinese, vietnamita, peruviano. L’altra sera da solo con la fidanzata si sono ordinati il sushi. Ha questa curiosità alimentare che è davvero una grandissima risorsa a quell’età: apre la mente e gli orizzonti. Rende molto più disponibili alla conoscenza”. La giornalista ha poi concluso così il suo racconto parlando del compagno e il rapporto con la cucina: “Questo devo dire che è stato molto merito di Lorenzo, è stato un maestro ineccepibile: Leon prima era uno che non andava oltre la mozzarella!”.
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