Lorenzo Biagiarelli stupisce il web con un nuovo viaggio in cucina che questa volta vede come protagonista il Kebab, un tipico piatto che viene dall’India ma che anche in Italia ha riscosso un notevole successo.
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La settimana per Lorenzo Biagiarelli, dunque, comincia con la realizzazione di un piatto che piace a molte persone anche in Italia e per il quale in molti si sono messi in gioco nella loro realizzazione in tutte le città della nostra nazione. Stiamo palando proprio del kebab.
Lo chef ha deciso di parlare del piatto in questione, uscendo così dai canoni del kebab che tutti noi conoscono, e quindi come un mix di carni cucinate insieme e servito con dei criteri precisi con il quale ci siamo confrontati nel tempo. Nel post condiviso da Lorenzo Biagiarelli, infatti, è possibile leggere la seguente spiegazione: “Kebab, invece, è semplicemente ‘spiedino’ in tantissime lingue, dal turco all’Indiano. Se ci metti intorno un lavash, cioè il tradizionale pane armeno che poi divenne turco, diventa una piadina kebab. Che poi vorrei vedere se arrivasse un armeno a Riccione e si mettesse a chiamare la piadina lavash. Durerebbe tre minuti”.
Il tutto, comunque sia, non finisce qui dato che Biagiarelli si è anche espresso nelle modalità secondo cui deve essere espletato il procedimento per avere poi un kebab perfetto.
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Dunque, quale modo migliore d’impiegare parte del tempo libero che abbiamo se quello di sperimentare varie ricette? A fornire un nuovo consiglio culinario ci ha pensato Lorenzo Biagiarelli con i consigli su come realizzare la ricetta del Kebab.
Lorenzo Biagiarelli, quindi, nel post in questione scrive: “Ho fatto un lavash al burro (120 gr acqua, 4 gr lievito, 1 cucchiaino zucchero, 200 farina bianca, 1/2 cucchiaino di sale e PER ULTIMI 20 gr di burro, sennò @fulviomarino si incazza), lasciato crescere qualche ora, poi diviso in 3 palline e ancora un’oretta prima di stenderli sottili al mattarello e di cuocerli sopra un wok rovesciato, il trucco per farli grandi”.
Importante è anche la marinatura del pollo che per qualche ora deve essere immerso un composto con latte, limone, senape, concentrato di pomodoro, cumuno, coriandolo semi, aglio e cipolla in polvere, paprika forte e infine sale e pepe. In merito alla cottura, Lorenzo Biagiarelli scrive: “Poi inspiedinato e cotto nella parte più alta del forno, in una teglia foderata d’alluminio e disposto, come in foto, in modo che la carne non toccasse la teglia. Grill 250 8 minuti per lato (sì, a metà bisogna girarlo)”.
Ultima ricetta, ma non meno importante, è quella della buonissima salsa yogurt che mettere sempre tutti d’accordo. Lo chef, dunque, conclude il suo post con i consigli per realizzarla: “Salsa yogurt, latte, aglio, sale e prezzemolo. Patate olio cipolla concentrato peperoncino prezzemolo molto turche. Non so quanti caratteri mi rimangono quindi nel dubbio ciao e tante belle cose!”.
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