È giunto il momento per Lorenzo Biagiarelli di fare sul serio e parlare di una delle sue teorie da portare in tavola… soprattutto durante le festività natalizie.
Sono trascorsi pochissimi giorni dal pranzo di Natale e per certi versi il ricordo è ancora vivo in ognuno di noi e anche in Lorenzo Biagiarelli.
Lo chef, infatti, ha deciso di rompere il silenzio e parlare così di qualcosa che fa ogni anno quando arrivano le feste r che riguarda appunto il cenone della Vigilia e il giorno di Natale, piccoli segreti che fanno poi il dettaglio nel momento in cui si parla appunto di “tavola”.
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Nel corso degli anni abbiamo imparato a conoscere la cucina di Lorenzo Biagiarelli, sempre ricca di molti sapori e dettagli che gli permettono poi di fare davvero la differenza.
Lo chef e spalla di Antonella Clerici nel programma di È sempre mezzogiorno, ha nuovamente deciso di rompere il silenzio e parlare così di un qualcosa di molto importante per lui e che riguarda uno dei suoi no segreti circa l’allestimento della tavola durante le festività natalizie… il tutto attraverso la pubblicazione di un nuovo post nella sua pagina Instagram.
Come spiegato precedentemente, a tenere banco nel mondo del web in queste ore troviamo la pubblicazione di un nuovo post che Lorenzo Biagiarelli ha deciso di condividere nella sua pagina Instagram e parlare così delle festività natalizie, nonostante siano trascorsi già pochi giorni.
Nel post in questione, infatti, è possibile leggere: “Possiamo fare che anche domani facciamo il pranzo di Natale? Io ho questa teoria: alla vigilia cazzeggiamo tranquillamente, facciamo la fusion e gli abbinamenti insoliti, la raffinatezza, tutto quanto”. Inoltre: “Però poi il 25 mettiamo in tavola: bollito misto (faraona, cotechino da un kg, reale e biancostato di bufala), purè con burro d’Insigny, salsa verde (trovate la mia ricetta qualche post fa), lenticchie di Castelluccio e cipollotto di Tropea, zuppa di cipolle avanzata che diventa perfetta con la carne, salame e formaggio, la focaccia di @ristocascinavittoria e un paio di vinelli graziosi. Un colpo al cerchio e uno alla botte e tutti sono contenti”.
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