Questo Natale lascia da parte le tradizioni e porta a tavola un secondo piatto alternativo, dalla consistenza strepitosa: il prosciutto di tacchino
A Natale tutti si aspettano il pollo, il cappone oppure un bell’arrosto di vitella. Ma questa volta giochi d’anticipo e li freghi, perché c’è un modo per preparare una ricetta altrettanto buona e gustosa.
Il prosciutto di tacchino ha meno grassi rispetto a quello di maiale, anche cotto e così anche chi è a dieta non avrà problemi. Una ricetta in tre fasi: condimento, riposo, cottura, basta provare.
Prosciutto di tacchino a Natale, non solo forno: c’è un altro metodo che funziona
Il modo più semplice per cuocere il vero prosciutto di tacchino, lasciandolo morbido e succulento al centro, è con il forno. Ma da qualche anno abbiamo un’opportunità in più e si chiama friggitrice ad aria. Lo prepari nello stesso modo, imposti a 150° e lo cucini, a seconda della grandezza, da 35 a 45 minuti.
Ingredienti:
900 g fesa di tacchino
2 cucchiai di succo di limone
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di paprica dolce
2 rametti di rosmarino
4 foglie di salvia
1 presa di sale fino
pepe q.b.
Preparazione: passo passo secondo Natale
Tiriamo fuori la fesa di tacchino e se non l’ha già fatto il macellaio eliminiamo eventuali parti grasse. Lo laviamo sotto un filo di acqua del rubinetto, lo tamponiamo con un canovaccio pulito ed è pronto per essere condito.
Piazziamo la fesa sul tagliere oppure in una teglia larga. La condiamo con il succo filtrato del limone, passandolo bene su tutta la superficie. Poi facciamo lo stesso con l’olio extravergine d’oliva, di quello buono.
Quindi in una ciotolina versiamo la salvia e il rosmarino tritati insieme, aggiungendo anche la paprica o le altre spezie varie che abbiamo scelto. Insaporiamo con la presa di sale fino, una generosa macinata di pepe e la marinatura a secco è pronta.
Passiamo bene le erbe e le spezie su tutta la superficie della fase ricoprendola in ogni sua parte. Quando abbiamo terminato, usando dello spago da cucina leghiamo il pezzo di carne da cima a fondo in modo che non si muova. Infine avvolgiamo il tacchino in un foglio di carta da forno e lo lasciamo riposare per almeno 10 ore in frigo, ma meglio se tutta la notte.
Infine passiamo alla cottura. In questo caso non serve preriscaldare il forno, perché tanto la carne deve cuocere a bassa temperatura. Semplicemente piazziamo il tacchino con la sua carta forno in una pirofila e accendiamo a 150°. Dovrà cuocere per almeno 50 minuti, girandolo solo a metà cottura.
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Per controllare se è pronto possiamo usare un termometro da cucina. Arrivando al cuore del pezzo di carne dovrà misurare dai 67° ai 68°. Il prosciutto di tacchino è pronto, ma non da portare a tavola. Lo tiriamo fuori, aspettiamo che sia completamente freddo e solo a quel punto lo tagliamo a fette, spesse quanto ci pare, con il coltello oppure l’affettatrice. E adesso sì, lo possiamo mangiare.