Recentemente ti è capitato di aprire le uova e trovate dei filmanti bianchi che ti hanno insospettito? Cerchiamo di fare insieme luce sulla questione, c’è una cosa alla quale devi stare attenta.
Prestare attenzione alla freschezza delle uova non significa averse sempre a nostra disposizione un alimento ottimo da introdurre nelle loro ricette, ma se trovi una macchilina bianca allora devi farci sempre caso.
Si tratta di macchie che si presentano non appena rompi il guscio dell’uovo, ma sei certo di sapere di cosa si tratta? Qualora avessi buttato via l’uovo non appena ti sei accorto della loro presenza, sappi che hai commesso un gravissimo errore.
L’uovo con macchie bianche, sai cosa sono realmente?
È giunto il momento di fare chiarezza su alcune cose che riguardano le uova, come la presenza di macchie bianche che circondano il tuorlo. In caso, non buttarle via perché non si tratta di niente di pericoloso o uno strano batterio che ha colpito le tue uova.
Facciamo riferimento alla calaza, ovvero una proteina che si trova dentro il tuorlo dell’uovo segnale tangibile della freschezza dell’alimento. Questi legamenti hanno un compito molto importante, mantengono in equilibrio il tuorlo e allo stesso tempo distante dal guscio, evitando che questo subisca le conseguenze del contraccolpo. Il tutto non finisce di certo qui.
Le macchie bianche nell’uovo possono incrementare il pericolo di salmonella?
Dato che le macchie bianche nell’uovo (fibre di Calaza) sono sintomo di un’ottima salute dell’alimento, la loro assenza, invece, ci deve mettere seriamente in allarme. Non c’è alcun legame tra la proteina calaza e la salmonella, batterio che si deposita sul guscio dell’uovo e che solo dopo la sua rottura può intaccare l’interno… ma dobbiamo fare chiarezza anche su questo.
L’assenza di queste macchie bianche, dunque, sono il sintomo della presenza di un qualsiasi batterio e che, dentro l’uovo, possa esserci stata una proliferazione batterica. In ogni caso, non vuol dire che l’uomo in questione non possa essere consumato, ma ti invitiamo a fare ugualmente attenzione e utilizzare questo in modo specifico solo dopo la cottura e lo stesso vale per eventuali ricette che lo contemplano come ingrediente.
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In questo modo, dunque, potrai sempre riconoscere la freschezza di un alimento e a non temere un pericolo infondato, come nel caso delle fibre di calaza che si trovano attorno al tuorlo.
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