Nel momento in cui seguiamo una dieta finalizzata alla perdita di peso, uno degli errori più comuni è quello di eliminare definitivamente i carboidrati dalla propria alimentazione. Eppure, si tratta di un gravissimo errore.
La prima cosa da tenere a mente quando si parla di dieta è che questa deve essere costruita attorno alla nostra persona, poiché si tratta di un percorso del tutto personale, intrapreso con uno scopo ben specifico, che può riguardare il dimagrimento o meno.
Affidarsi a un medico nutrizionista significa evitare di imbattersi in errori gravi, come l’eliminazione di alimenti che invece giocano un ruolo importante. Ecco perché oggi parleremo proprio dei carboidrati.
Dieta alimentare: mai senza carboidrati, ecco perché
Eliminare i carboidrati dalla nostra alimentazione quotidiana può sembrare un’impresa impossibile, dato che questi nutrienti si trovano anche in cibi che tendiamo a sottovalutare. La frutta, ad esempio, contiene una dose significativa di carboidrati, che svolgono un ruolo energetico all’interno di un piano alimentare. Allo stesso modo, ci sono molti altri alimenti, come legumi e cereali, che presentano quantità considerevoli di carboidrati.
Quando parliamo di carboidrati, non facciamo riferimento solo a pane e pasta, ma a una vasta gamma di alimenti che li contengono come componenti essenziali. Eliminare gli alimenti che prevedono principalmente i carboidrati rappresenta quindi un gravissimo errore sotto ogni punto di vista.
È fondamentale associare carboidrati ed energia; senza questa fonte, nel corso della giornata potremmo avvertire un forte senso di stanchezza, che potrebbe portare a un affaticamento perenne, mal di testa e molto altro ancora.
Cosa succede senza carboidrati?
I sintomi che abbiamo elencato precedentemente sono solo alcuni dei malesseri che possono manifestarsi in assenza di carboidrati. A risentirne è anche la massa muscolare, nota anche come massa magra. Senza la presenza di carboidrati, la massa magra non può crescere naturalmente come dovrebbe.
In assenza di carboidrati, durante un programma di perdita di peso, non è la massa grassa a diminuire, ma quella magra. Ecco perché il nostro corpo potrebbe risentire di questa mancanza anche da un punto di vista strutturale, riguardante i muscoli e i tessuti.
LEGGI ANCHE -> Spezzatino sciuè sciuè, è così speciale che a pranzo svanisce in un attimo ed è a prova di scarpetta
Per evitare che ciò accada, il consiglio è di introdurre nella propria alimentazione i carboidrati in modo equilibrato, mangiando magari la pasta due volte alla settimana, alternandola con cereali e legumi, e introducendo anche il pane in base alle proprie esigenze. È importante che un nutrizionista ci aiuti nella selezione dei pasti e nella pianificazione del menù. Così facendo, potremmo trarne grandi vantaggi, facendo in modo che i carboidrati fungano da fonte energetica senza compromettere la dieta.
LEGGI ANCHE -> Sai perché dovresti sempre cuocere la pasta al dente? Ne va della tua salute
LEGGI ANCHE -> Conosci la Cachapa venezuelana? Ho stravolto la ricetta originale aggiungendo zucca e caciocavallo, il risultato è pazzesco!