La data di scadenza è sempre qualcosa alla quale prestare attenzione per gli alimenti, soprattutto nel caso della farina per la quale bisogna prestare veramente molta attenzione.
Nel corso degli ultimi anni tutte le aziende produttrici di generi alimentari sono state vincolate a mettere sui loro prodotti una data di scadenza entro la quale consumare l’alimento, ho più semplicemente entro il quale consigliabile consumarlo.
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Quanto detto accade anche nel caso della produzione della farina, qui dov’è imposta data di scadenza entro la quale è consigliabile consumare l’alimento dato che è superata la soglia minima questo potrebbe imbattersi in problematiche non indifferenti.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, tutti gli alimenti che troviamo al supermercato e non solo hanno l’obbligo di mostrare al consumatore una data di scadenza, la quale si distingue in tempo limite è consigliabile entro il tempo prefissato durate il confezionamento.
In passato sia la pasta che la farina venivano vendute senza necessità di apporre nelle confezioni una data di scadenza, cosa che anche in questo campo è cambiato notevolmente e che ha ammesso in allarme il consumatore in relazione a un utilizzo errato in cucina.
Recentemente sono stati diffusi numerose notizie secondo le quali mangiare farina scaduta può avere dei seri rischi per la salute, rumors che è subito in rete e che ha messo in allarme numerosi consumatori… ma qual è la reale risposta a questa domanda?
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È bene sottolineare che la farina rientra tra i prodotti a lunga scadenza, considerando il fatto che il termine ultimo entro il quale consigliabile usarla in cucina è di un anno solitamente. Facciamo comunque riferimento a un termine approssimativo, dato che la farina anche dopo la data di scadenza può essere utilizzata ma quale dovute accortezze del caso.
Come ogni prodotto, anche alla farina scaduta può rappresentare un pericolo per la salute dell’uomo soprattutto in relazione alla produzione casalinga di cibo e quindi ad una difficoltà nella digestione, o altri sintomi a questa allegati. In ogni caso, la farina può essere consumata fino a due mesi dopo la data di scadenza, trascorso questo ulteriore tempo il consiglio è quello di buttare il pacchetto ed evitare di utilizzarlo per la realizzazione delle nostre pietanze.
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