Ti capita mai di avere mal di testa dopo aver gustato i tuoi alimenti preferiti oppure semplicemente dopo una cena? Sappi che potresti essere di fronte a una condizione particolare che ti potrebbe obbligare a cambiare immediatamente il tuo regime alimentare.
Non è la prima volta che parliamo del cibo in relazione al benessere quotidiano, così come confermato dalle numerose diete che hanno lo scopo di aiutarci contro determinate patologie.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dal mal di testa che si presenta poco dopo aver mangiato, un fastidio che può durare per diverse ore e che diventa difficile da sopportare.
In questi casi specifici, individuare tempestivamente il nostro malessere è fondamentale, non solo per la cura, ma anche per i cambiamenti da apportare alla nostra vita quotidiana.
Quando si sperimentano malesseri di vario tipo dopo aver mangiato, come nel caso del mal di testa, sappi che ci troviamo di fronte ad un problema legato al cortisolo. In particolare, si tratta di uno sbilanciamento del nostro metabolismo, caratterizzato da un aumento dei livelli di zucchero nel sangue, che può compromettere il nostro benessere fisico e mentale. Non a caso, il cortisolo è conosciuto come l’ormone dello stress ma anche come l’ormone che ci spinge a mangiare anche più dolci.
I sintomi derivanti da un aumento del cortisolo possono essere diversi: non ci riferiamo solo all’aumento di peso corporeo, ma anche a un invecchiamento della pelle, all’aumento della pressione, a debolezza ossea, disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi, irritabilità e stanchezza generale. Non a caso, con l’aumento del cortisolo, ci esponiamo maggiormente al rischio di sviluppare patologie croniche, come il diabete di tipo 2.
Ricordiamo che un aumento del cortisolo può portare a patologie come il diabete di tipo 2, la sindrome di Cushing e altre malattie tumorali. Se notiamo i primi sintomi derivanti da un aumento di questo ormone, il consiglio è sempre quello di parlare con il nostro medico curante, per apportare modifiche alla nostra dieta e consentire al nostro corpo di ritrovare il suo equilibrio.
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In questo contesto, potrebbe essere utile consultare anche un nutrizionista, che ci aiuterà a seguire una dieta con alimenti in grado di mantenere sotto controllo i livelli di cortisolo. Il magnesio, per esempio, è un minerale che può aiutarci a tenere bassi i livelli di questo ormone. Alimenti come spinaci, semi di zucca, mandorle, banane e persino avocado sono utilissimi per regolarizzare i livelli di cortisolo.
Inoltre, anche yogurt, kefir, kimchi, datteri, semi oleosi, legumi, carote, carni bianche di pollo e tacchino sono eccellenti alleati contro l’ormone dello stress, aiutandoci a mantenere una stabilità quotidiana.
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