In genere siamo abituati, quando siamo a tavola, ad utilizzare le posate per gustare il cibo che ci viene servito. Più raramente si verifica la possibilità di utilizzare le mani per consumare il pasto, tranne alcuni sporadici casi. Un esempio lampante è la pizza oppure il pane, per i quali è quasi consuetudine oppure biscotti e frutta secca. Uno studio però ha rilevato che, in questo modo alternativo di mangiare, si nascondono tratti della personalità molto particolari.
Chi predilige le mani per consumare il cibo infatti, secondo gli esperti, ama assaporare la vita così come il pasto. Specialmente immerge la mente in ogni istante, utilizzando tutti i sensi per gustare ogni aspetto della quotidianità. La rivista americana “Clinical Nutrition” ha sottolineato che mangiare con le posate è sintomo di un pasto più veloce. Ciò implica una digestione più lenta e quindi una maggiore assimilazione degli zuccheri. Al contrario, gustando il cibo con le mani si è costretti a mangiare più lentamente, saziandosi prima e con grandi benefici per l’apparato gastrointestinale. Un’altra caratteristica tipica di chi immerge le dita nel cibo è amare andare controcorrente. Siete persone creative e ribelli, dall’animo avventuroso e dalla mentalità aperta.
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