Qual è la dose giusta nel mangiare ciliegie per impedire degli effetti collaterali sulla salute? La quantità giornaliera fa la differenza.
Mangiare ciliegie è una cosa che faremmo sempre. Una tira l’altra, perché sono così buone che mai e poi mai smetteremmo, almeno fino a quando non saranno finite. Occorre però fare delle opportune valutazioni.
La frutta infatti può essere molto ricca di glucosio, che è uno zucchero naturale. E per quanto sia decisamente assai meglio rispetto agli zuccheri assunti in maniera artificiale mediante appositi procedimenti industriali, alla fine sempre di zucchero si tratta. Quindi mangiare ciliegie in quale quantità dovrebbe avvenire?
Ce lo dicono diversi studi appositamente condotti, i quali svelano che mangiare ciliegie fa bene, anzi, fa veramente molto molto bene. Tutto ciò grazie a quello che è un indice glicemico basso, in particolare. Inoltre va svelato anche quello che è il loro contenuto in termine di calorie.
In cento grammi di ciliegie (che corrispondono all’incirca a 15 pezzi, n.d.r.) troviamo una media di 50 kcal. Questo frutto magnifico fa la sua comparsa in primavera, in alcuni casi già dalla fine di aprile. Ma maggio è il suo mese, poi ci sono delle varietà di ciliegie che vanno colte dal loro albero addirittura a giugno od a luglio.
Mangiare ciliegie, in che quantità fanno bene
Per quanto riguarda la presenza di sostanze nutritive, all’interno delle ciliegie annoveriamo tante vitamine A, C e K. Ed anche diversi antiossidanti. Questo fa si che avremo una protezione importante contro diverse malattie anche importanti.
E mangiare ciliegie apporta dei benefici anche al fegato ed al sistema digerente. In quest’ultimo caso intervengono in positivo le proprietà diuretiche che contraddistinguono questo frutto.
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Troviamo poi anche calcio – positivo per la salute di ossa e denti – e fibre, che pure tornano utili per l’intestino e per una più corretta e fluida digestione. Ma le ciliegie dovrebbero essere evitate dai soggetti che sono affetti da tensione bassa.
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Inoltre mangiarne troppe può portare alla comparsa di gonfiore addominale, proprio per via delle tante fibre coinvolte. Quando è consigliabile mangiare le ciliegie? Una quindicina di esse come spuntino di metà mattinata oppure a merenda a pomeriggio inoltrato renderà senz’altro le nostre giornate migliori.
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Come sempre avviene con qualsiasi tipo di alimento – sia quelli di produzione industriale che quelli sani e naturali – se si esagera con le quantità si finisce con l’avere delle controindicazioni. E le prime a comparire sono sempre gonfiore oppure indigestione.
