Mangiare fritto fa bene non fa ingrassare! È questa la sconvolgente verità scientifica dell’ultimo minuto che sta spopolando sul web.

Mangiare fritto fa bene e non fa ingrassare come dicono gli scienziati. Non si tratta quindi di una bufala ma di una verità sconvolgente che fino a qualche tempo sembrava un puro miraggio, eppure oggi gli esperti sono arrivati a questa incredibile conclusione. Ma che cosa li ha portati a una simile scoperta? Cerchiamo di capirlo meglio.

Mangiare il fritto fa bene, e non fa ingrassare, la rivelazione che tutti aspettavano
Mangiare il fritto fa bene, e non fa ingrassare, la rivelazione che tutti aspettavano

Erano in molti a sostenerlo ma solo oggi è arrivata la conferma scientifica. In altre parole, il fritto non intaserebbe le arterie e non si depositerebbe sotto forma di grassi sui fianchi e sui glutei. Una bella notizia questa che fa tirare un bel sospiro di sollievo a molte delle tante ragazze che ogni anno in questo periodo dell’anno iniziano la dieta per essere perfette alla prova bikini eliminando i fritti dalla propria alimentazione. Un sacrifico questo che alla luce di queste nuove scoperte strepitose non sono più necessari ma addirittura considerabili obsoleti.

Ecco perché il fritto fa bene

Mangiare fritto fa bene e non fa ingrassare! Il sogno di molti si è avverato e da oggi non ci sono più tanti motivi per non mangiare una bella frittura di pesce o di verdura o una grande porzione di patatine fritte purché la frittura sia fatta nel migliore dei modi.

Mangiare il fritto fa bene, e non fa ingrassare, la rivelazione che tutti aspettavano. Foto di Ricetta Sprint
Mangiare il fritto fa bene, e non fa ingrassare, la rivelazione che tutti aspettavano. Foto di Ricetta Sprint

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È questo il requisito essenziale, altrimenti può non solo farci perdere la linea ma addirittura essere nociva per la nostra salute. Ecco, perciò, alcuni accorgimenti per fare un’ottima frittura a casa che sia benefica per il nostro organismo e ci aiuti a depurarci e a stare più in forma. È infatti essenziale evitare i fritti già preparati oppure quelli cotti nei ristoranti perché questi possono essere stati preparati con ingredienti non di ottima qualità.

Quando sono en preparati, gli alimenti fritti sono molto più digeribili rispetto a tanti altri cotti in altri modi. la ragiona di questo sta nel fatto che durante la frittura si disidratato i nutrienti che quindi diventano molto più facilmente aggredibili dai succhi gastrici che agiscono nella digestione. Ma quali sono dunque le regole base per fare un ottimo fritto a casa? 

I segreti per un’ottima frittura casalinga

Friggete usando lo strutto o, se potete, è molto meglio l’olio extravergine d’oliva per avere una frittura sana in quanto che ha il punto di fumo più elevato rispetto a tutti gli altri oli vegetali, ovvero a 210°. È a questa temperatura che l’olio extravergine d’oliva inizia a fumare e a prendere un colore che tende all’azzurro: questa è la manifestazione di una reazione chimica che sta avvenendo e che significa che nell’olio si sta producendo una sostanza tossica chiamata acroleina che è potenzialmente cancerogena per l’uomo. È bene quindi non mangiare mai le parti carbonizzate dei fritti e quelle troppo arrostite.

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Mangiare il fritto fa bene, e non fa ingrassare, la rivelazione che tutti aspettavano. Foto di Ricetta Sprint
Mangiare il fritto fa bene, e non fa ingrassare, la rivelazione che tutti aspettavano. Foto di Ricetta Sprint

Una buona frittura deve quindi avvenire a una temperatura stabile piuttosto alta intorno a 160-170°. L’altro trucchetto fondamentale è quello di riuscire a friggere i cibi con un olio ch eli ricopra: in linea di massima la quantità di olio usata deve essere 10 volte superiore al peso del cibo che friggete. Il fritto per essere bello croccante non va mai salato durante la cottura ma sempre alla fine, dopo che lo avete scolato con cura e fatto riposare per qualche istante su arta assorbente senza tapparlo per evitare che l’umidità ne comprometta la croccantezza. Infine, ricordatevi sempre di associare al fritto un vegetale ricco di acqua come delle foglie di insalata e un frutto che contengono sostanze che riducono l’assrobimento dei grassi e aiutano il lavoro del fegato.

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