Mangiare i semi di anguria: tutti i benefici ed i vantaggi
Quello che di solito cerchiamo in tutti i modi di evitare, può fare bene al nostro organismo: parliamo dei semi di anguria, ciò che ogni volta con grande meticolosità tentiamo di scartare da ogni fetta! Con ogni probabilità nessuno di voi avrebbe mai immaginato che potessero essere salutari, ma diversi studi scientifici hanno trovato numerosi vantaggi che potrebbero derivare dalla loro assunzione.
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L’anguria, uno dei frutti più light che c’è!
Con la sua altissima percentuale di acqua, l’anguria si candida tra i frutti più leggeri ed adatti alla dieta: il suo elevato effetto diuretico infatti, aiuta l’espulsione dei liquidi e delle tossine con grande vantaggio per la linea. Pochissimi zuccheri semplici, tante vitamine: riduce i livelli di colesterolo cattivo e migliora la funzionalità cardiovascolare.
Passiamo ai semi di anguria: come si mangiano?
Mangiati insieme alla polpa del frutto, che è ricco di vitamina C, favoriscono l’assimilazione del ferro in esso contenuti con grande beneficio per l’organismo. E’ possibile in alternativa gustarli da soli, anche se non è pratica comune! Questi piccoli “scarti” hanno un’alta concentrazione di proteine, oltre ad essere ricchi di fibre ed antiossidanti. L’alternativa è prelevarli e farli seccare, in modo da consumarli come snack alla pari di altri alimenti della stessa categoria.
Quantità e controindicazioni
Se da un lato i semi di anguria apportano numerosi benefici all’organismo, dall’altro bisogna monitorare il loro consumo con quantità ridotte e soprattutto non continuativo. Infatti sono già comunemente noti i possibili effetti collaterali derivanti dall’assunzione incontrollata di questo prodotto: stipsi, problemi intestinali ed in alcuni casi anche appendicite. Se avete un nutrizionista di fiducia, valutate con il suo consiglio la dose e la frequenza con cui mangiare i semi di anguria, rapportando adeguatamente rischi e benefici!
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