Marco Bianchi “non mettere in pericolo la vita altrui” | Sfogo al veleno

Marco Bianchi nel corso delle ultime ore si è lasciato andare a uno sfogo al veleno, arrivato poche ore dopo la vaccinazione contro il Covid-19. Un messaggio scritto dallo chef nel quale ha fatto riferimento ai tanti messaggi che gli utenti del web gli hanno mandato. Ecco di cosa si tratta.

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Negli ultimi mesi abbiamo avuto modo di leggere diverse notizie pubblicare in merito alla campagna di vaccinazione avviata anche in Itala, insieme alle problematiche che si sono verificate nel tempo come dei decessi improvvisi, per i quali si cerca ancora di capire se possa esserci una correlazione tra il vaccino oppure no. Nonostante tutto, comunque sua, la campagna di vaccinazione continua secondo programma e con una maggiore attenzione posta nei confronti dei soggetti fragili, già da tempo in lista in attesa appunto del loro turno.

A parlare di tale argomento è stato Marco Bianchi che nel corso delle ultime ore è stato inondato di messaggi di ogni tipo, ricevuto subito dopo aver annunciato che anche lui è stato sottoposto a vaccinazione contro il Covid-19.

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Marco Bianchi “non mettete in pericolo…” | Il nuovo post dello chef

Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, Marco Bianchi ha condiviso con i suoi follower la sua giornata lavorativa con una importante novità, ovvero quella relativa alla vaccinazione contro il Covid-19 che, a quanto pare, non è stata accolta nel migliore dei modi da molti degli utenti del web.

A raccontare tutto nel dettaglio è stato proprio lo chef Bianchi nella sua pagina Instagram dove scrive: “A cinque ore dalla prima dose sto bene. Sono allibito da alcuni commenti e messaggi ricevuti in merito alla vaccinazione di oggi! Per via della ‘situazione’ di Luca considerato ‘paziente fragile’ ho avuto diritto al vaccino in quanto caregivers”. Lo chef, successivamente, ha poi concluso scrivendo: “Come far capire a chi lotta contro che la vaccinazione non è altro che un gesto solidale di prevenzione individuale e collettiva! Non vuoi vaccinarti? Non farlo, ma non metter in pericolo la vita altrui… magari vai a vivere su un’isola deserta di soli non vaccinati… non comprendo davvero la cattiveria dopo tutto quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo! Si SÌ SI SÌ SI ai vaccini! Si sì si!”.

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