Marmellata di pesche e mandorle, una prelibatezza incredibile da assaporare e da condividere in famiglia: la tua colazione ed i tuoi dessert saranno unici!
Buonissima e golosa, questa marmellata fatta in casa è anche genuina: niente conservanti e coloranti, cremosa e densa al punto giusto, ha tutte le caratteristiche per dare dolcezza alle tue giornate.
Spalmata sul pane oppure usata per farcire torte, crostate e biscotti, questa ricetta è veramente indispensabile in questo periodo estivo in cui si vorrebbe poter conservare tutto l’anno la bontà della frutta tipica della stagione. Con questa ricetta ci riuscirai, potrai assaporare sempre le tue deliziose pesche, rese ancora più speciali da quest’aggiunta di mandorle. Provala e vedrai che delizia!
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Ingredienti
1 kg di pesche pulite
70 gr di mandorle pelate
350 gr di zucchero semolato
100 ml di succo di limone filtrato
Buccia di un limone
Una bacca di vaniglia
Per realizzare questa dolce confettura, iniziate versando in un mixer le mandorle insieme allo zucchero semolato: azionate a più riprese in modo da realizzare un composto fine e polveroso. Incidete la bacca di vaniglia, prelevate i semini e metteteli da parte. Tagliate la polpa delle pesche a pezzetti e versatela in una pentola, aggiungete anche i semi della bacca di vaniglia precedentemente prelevati, la buccia di limone ed il mix di zucchero e mandorle. Munitevi di un termometro per dolci ed inseritelo nella pentola: aggiungete il succo di limone filtrato ed accendete a fuoco dolce, portando gradualmente alla temperatura di 100 gradi. A questo punto cuocete per mezz’ora mescolando continuamente per evitare che si bruci o si attacchi alla pentola e sempre cercando di mantenere costante la gradazione. A questo punto, trascorso il tempo necessario, il composto avrà assunto la consistenza tipica della confettura, quindi potrete procedere alla prova del ‘piattino’. Verificate che la consistenza sia giusta in questo modo: fate raffreddare un piattino in frigorifero e quando sarà il momento versate un paio di cucchiaini di marmellata su di esso: se diventa gelatinosa o si indurisce, allora sarà pronta per essere versata nei vasetti sterilizzati. Trasferite quindi il composto nei contenitori predisposti e chiudeteli ermeticamente. Quando saranno ancora caldi avvolgeteli in canovacci di cotone e posizionateli sul fondo di una pentola capiente: riempite di acqua a temperatura ambiente fino a ricoprirli del tutto, accendete e portate ad ebollizione. Partendo dal bollore contate circa mezz’ora per ultimare la pastorizzazione, poi spegnete e lasciate raffreddare completamente i vasetti nell’acqua. Al termine della preparazione estraete i vasetti, asciugateli e conservateli in dispensa in un luogo fresco ed asciutto: dopo una settimana potrete finalmente assaggiare la vostra marmellata. Potete conservarla fino a sei mesi in un luogo fresco ed al riparo da luce e fonti di calore ed in frigorifero fino ad un mese dall’apertura.
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