Questa marmellata leggera di more riempirà le tue giornate con un carico genuina golosità: mettila sul pane, sulle fette biscottate o usala per farcire biscotti e crostate e sarà un successo!
Se non hai mai provato a fare la marmellata in casa, forse con questa ricetta prenderai coraggio ed inizierai a sperimentare: ti si aprirà un mondo fatto di bontà, assolutamente più semplici da realizzare di quanto pensassi.
Si tratta di un procedimento molto facile ed alla portata di tutti, con qualche piccolo accorgimento che senza dubbio non va affatto a rendere più complicata la sua preparazione. Fidati e vedrai che gran risultato: basta procurarsi tanta buona frutta di stagione, possibilmente che non sia trattata ed il gioco é fatto!
Facile e golosa, poche calorie per un pieno di bontà: provala e vedrai
Gli ultimi scampoli della bella stagione ci consegnano dei prodotti veramente strepitosi dal punto di vista gastronomico: ingredienti perfetti da trasformare in piatti eccellenti e gustosi da condividere con la famiglia o con gli amici. In questo caso abbiamo scelto le more, deliziosi gioielli del bosco che si trovano rigogliose in questo periodo dell’anno: la marmellata che ne esce fuori é veramente unica, di una dolcezza strepitosa e con pochissime calorie perché il frutto é già zuccherino di per sé e quindi non necessita di aggiunte particolari. Un tocco di vaniglia ed avrai una conserva perfetta da gustare!
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Ingredienti
1 kg di more
250 gr di zucchero di canna
Un limone
Un baccello di vaniglia
Preparazione della marmellata leggera di more
Per realizzare questa marmellata iniziare versando le more in un mixer: azionate a più riprese in modo da frullarle del tutto. Fatto ciò versatele in una pentola capiente e dai bordi alti, aggiungete anche lo zucchero di canna e mescolate. Incidete la bacca di vaniglia, prelevate i semini ed uniteli agli altri ingredienti, poi lavate bene il limone e ricavatene il succo. Filtratelo da eventuali semi e polpa e versatene la metà nella pentola: accendete a fuoco dolce ed iniziate la cottura della marmellata. Munitevi di un termometro se possibile e monitorate la temperatura che dovrà risultare pari a 100 gradi: mantenendola costante otterrete un risultato praticamente perfetto. Se invece non avete un termometro, basterà controllare che la fiamma si mantenga sempre uguale, senza eccessi di calore che potrebbero portare la marmellata a bruciarsi.
In ogni caso importante sarà amalgamare continuamente il composto durante la cottura in modo che non si attacchi ai bordi o al fondo della pentola. Il tempo di cottura varierà molto a seconda della presenza o meno del termometro: in teoria in un quarto d’ora dovrebbe raggiungere la consistenza desiderata. Procedete dunque alla prova del piattino: prendete un cucchiaino di marmellata bollente e versatela su un piatto freddo.
Inclinatelo e se questa scorrerà via non sarà ancora cotta al punto giusto. Per essere perfetta infatti, dovrà indurirsi, assumendo una consistenza gelatinosa. Spegnete quindi e trasferitela subito negli appositi vasetti di vetro sterilizzati. Chiudete, fate raffreddare e procedete alla pastorizzazione finale per ottenere un risultato veramente perfetto! La marmellata si conserva sottovuoto per 6 mesi, una volta aperta invece potrete conservarla fino ad un mese in frigorifero.