Le situazioni mascherine speculazioni hanno rappresentato una costante fin troppo diffusa in questo periodo di crisi. Cosa va fatto per stroncarle.
Abbiamo assistito a fin troppi episodi di sciacallaggio con mascherine e speculazioni sulle stesse. La vendita di tali accessori protettivi ha visto alcune persone disoneste proporle a prezzi assurdi e totalmente fuori mercato.
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A volte con rincari anche superiori al mille per cento. E la cosa ancora più odiosa è che in tali situazione, erano proprio dei farmacisti o dei lavoratori del settore sanitario o della grande distribuzione ad approfittarsene. Proprio nel mezzo di una situazione di assoluta emergenza poi. Atteggiamento che rende ancora più insopportabile la smania da guadagno facile da parte di certi individui mentre molta altra gente vive nella preoccupazione.
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Mascherine speculazioni, la soluzione proposta per mettere fine alle truffe
Federfarma, per bocca del suo presidente Marco Cossolo, avanza una soluzione potenzialmente efficace. “Occorre introdurre un prezzo massimo per le mascherine, che stronchi le speculazioni. E l’Iva andrebbe tolta oppure ridotta dall’attuale 22% al 4%. In Spagna il prezzo massimo verrà introdotto entro pochi giorni, così non ci saranno più approfittatori. La cosa varrà per qualunque tipo di mascherina protettiva. Le Ffp2, le Ffp3 e quelle chirurgiche”. L’associazione delle farmacie italiane ha anche proposto la distribuzione degli accessori di protezione facciale ai disabili da parte della Protezione Civile e la vendita delle stesse a campioni singoli, presentando delle certificazioni e documenti necessari quali la tessera sanitaria. E rispettando dei paletti, come il limite di acquisto un tot per volta fino ad un tetto massimo mensile. Questo sempre per scoraggiare chi eventualmente stesse pensando di rivendere il tutto a prezzo maggiorato.
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