Lo chef Bruno Barbieri è ormai un veterano di Masterchef ed è lui che svela la svolta radicale subita dalla trasmissione, ormai giunta alla nona edizione.
Uno dei programmi culinari di lunga data che ancora oggi vanta audience alle stelle ed è seguitissimo con le sue dinamiche tra il reality ed il talent show. Certamente nel corso delle diverse stagioni qualcosa è cambiato. In primo luogo il parterre dei giudici, che ha vissuto negli ultimi anni gli addii eccellenti prima di Carlo Cracco, poi di Joe Bastianich. Entrambi diretti verso altre esperienze televisive e progetti personali, nell’ambito del mondo gastronomico e non.
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Lo SPAGHETTI WESTERN di #MasterChefIt 🍝🤠 @antoninochef @giorgiolocatelli1 @brunobarbieri_chef
Con l’avvento di Antonino Cannavacciuolo, altro candidato al ruolo di ‘veterano’ e Giorgio Locatelli, il trio sembra ormai al completo e più affiatato che mai. L’unico però presente fin dal principio resta Bruno Barbieri, lo chef ‘highlander’, irriducibile e tra l’altro, tra i più amati del panorama del piccolo schermo italiano. La sua verve ed il suo abbigliamento ricercato, lo hanno reso un’icona di stile. Oltre che il conduttore apprezzato di “Quattro Hotel”, programma fratello della versione dedicata ai ristoranti il cui protagonista è invece Alessandro Borghese.
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Masterchef | Barbieri svela la svolta radicale | Cosa cambia
Com’è cambiato nel corso degli anni Masterchef? Lo ha rivelato nel corso di una intervista al programma ‘TV Talk’, condotto da Massimo Bernardini ed in onda su Raitre. “Masterchef è una trasmissione che mi prende ancora nell’anima. Cercare talenti in un mondo che mi appartiene lo trovo ancora stimolante” confessa in primo luogo Barbieri. Confermando il suo attaccamento al talent, con cui ormai può vantare una certa familiarità.
Riguardo la svolta radicale subita dal programma, anticipa che è stata dettata dal volere del pubblico. Concorrenti più preparati, livelli più alti: una scelta dovuta, anche in conseguenza dell’ampliarsi delle conoscenze dei telespettatori. “Il fatto è che dopo nove anni abbiamo capito che la gente aveva voglia di vedere cucinare. C’è stato un momento anni fa in cui si era pensato di intraprendere la strada dello show. Poi ci siamo resi conto che la gente vuol vedere cucinare” spiega.
Intanto il pubblico freme in attesa del gran finale, che vedrà fronteggiarsi i quattro finalisti Marisa, Antonio, Davide e Maria Teresa. Niccolò invece, che risultava il favorito tra i telespettatori, è stato purtroppo eliminato nel corso dell’ultima puntata.
Chissà chi la spunterà tra gli aspiranti chef, tra la maggior parte dei quali pare non corra buon sangue. Il primato del ‘più antipatico’ lo scorso anno detenuto da Gilberto, quest’anno risulta in mano alla pugliese Maria Teresa, ormai ex consulente finanziaria. Le sue frecciatine al vetriolo, sulla scia di una presunta sincerità a tutti i costi, l’hanno resa invece piuttosto invisa al pubblico. Non resta che attendere domani per scoprire chi sarà il nuovo Masterchef 2020.
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