Colpo gobbo dal valore di svariate decine di migliaia di euro, per il locale colpito è una mazzata tremenda.
Una banda di ladri ha compiuto un furto di quelli che si vedono soltanto al cinema in film come la saga Ocean’s o The Italian Jon. Il ristorante colpito è Caino di Montemarciano. Si tratta di un noto gioiello della cucina del Centro Italia che ha conquistato ben due stelle Michelin. Questo locale, che rappresenta un orgoglio per il piccolo borgo situato tra le colline del Pratomagno, ha subito un colpo audace che ha lasciato tutti sconvolti.
L’incidente ha avuto luogo nella notte tra mercoledì e giovedì, quando i malviventi sono riusciti ad infiltrarsi in alcuni locali sotterranei adiacenti alla cantina. Usando un martello e uno scalpello, sono penetrati nel caveau dove erano custodite alcune delle bottiglie più rare e pregiate, mirate appositamente per il loro valore elevato.
Super furto da non credere
Il primo tentativo di furto si era verificata solo due giorni prima, lunedì, quando il rumore proveniente dalla cantina ha destato i sospetti dei vicini. Questi, insospettiti dall’attività notturna, hanno prontamente avvisato i Carabinieri di Saturnia, che sono intervenuti in tempo per mettere in fuga i ladri, evitando così il primo tentativo di furto. Ma tutto ciò non ha fatto desistere i disonesti dal perpetrare le loro malevole intenzioni.
Secondo una stima iniziale effettuata da Andrea Menichetti, sommelier e custode della vasta cantina, il valore delle bottiglie rubate si aggirerebbe intorno agli 80.000 euro. La cantina, che ha guadagnato notorietà anche grazie a visite guidate e a degustazioni condotte dallo stesso Andrea, rappresenta un patrimonio enologico che si è sviluppato attraverso tre generazioni.
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La storia di Caino ha inizio nel 1971, quando Angela e Carisio Menichetti, noto come Caino, fondano la loro mescita. Grazie alle abilità culinarie di Angela, l’attività si trasforma rapidamente in una trattoria apprezzata. Negli anni ’80, Valeria Menichetti prende le redini del ristorante con una gestione completamente autodidatta.
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Il ristorante si piega ma non si spezza
Ed inizia un percorso di crescita che culmina con il conferimento della prima stella Michelin nel 1991, seguita dalla seconda nel 1999. Questa gestione illuminata ha elevato il ristorante a nuove vette e ha permesso a Caino di entrare a far parte dell’esclusiva associazione Relais & Chateaux.
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Con l’arrivo della bella stagione, il ristorante ha ampliato la propria offerta con la creazione de “Il Giardino di Caino”, un locale che propone le prelibatezze della tradizione toscana, a pochi passi dalla sede principale. Questo nuovo spazio è diventato rapidamente un punto di riferimento per gli amanti della cucina locale. Il furto in questione è certamente un qualcosa di grave. Ciò nonostante l’opera del ristorante Caino continuerà ad andare avanti.
