Una storia che sta facendo letteralmente il giro del mondo e che vede un dipendente di McDonald’s messo alle porte per avere intrattenuto una relazione con una collega, costretto poi a pagare anche una cospicua multa.
Non è la prima volta che un’azienda vieta i rapporti sentimentali tra colleghi, una policy molto più comune di quanto in realtà possiamo immaginare che da sempre determina la gestione dei rapporti con i dipendenti e tra di loro stessi affinché si possa sempre agire con estrema razionalità e sempre super partes.
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Eppure, dei dipendenti di McDonald’s ah disatteso quella che sembrerebbe essere una regola fondamentale all’interno di tutte le strutture che compongono il colosso mondiale ai fast food, per il quale poi si è reso necessario anche licenziamento.
McDonald’s: scoperta relazione fra dipendenti
Così come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli anni sono state sempre più aziende che hanno tassativamente vietato le relazioni tra dipendenti in campo sentimentale, evitando dove è possibile un coinvolgimento è in alcuni casi cercare di disciplinare tutto qualora le persone in questione avessero dimostrato di avere una condotta sempre il dovere.
In un certo qual modo così era stato per l’ex CEO di McDonald Steve Easterbrook che nel 2015 è stato licenziato perché scoperto ad avere una relazione sentimentale con una dipendente, nonostante questo frangente avesse mantenuto una certa lucidità sul posto di lavoro senza mettere mai in ballo favoritismi per la crescita professionale della donna di riferimento.
A fare storcere il naso al McDonald’s sarebbe il fatto che nel corso degli anni la condotta dell’uomo in questione non sia sempre stata coerente con quelle che sono le regole stabilite tra dipendenti, così come dimostrato da altre tre relazioni avute in passate con tre dipendenti in tempo diversi, facendo scattare un’ammenda da migliaia di euro da versale all’azienda.
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Il clamoroso scandalo che fece tremare McDonald’s
Licenziare Steve Easterbrook, in un certo qual modo, è stato davvero inevitabile per McDonald’s che ha messo così alla porta il suo CEO, senza alcun tipo di ripensamento.
A intervenire sui fatti che vedono coinvolto Steve Easterbrook è stata la Securities and Exchange Commission McDonald’s, che si è occupata del licenziamento dell’uomo e che ha spiegato così l’atto dovuto: “Steve Easterbrook è stato licenziato per aver intrattenuto un rapporto personale inappropriato con un dipendente di McDonald’s in violazione della politica aziendale. Eppure, l’accordo di separazione affermava che “il suo licenziamento era senza motivo, il che gli ha permesso di mantenere una sostanziale partecipazione a compensi che altrimenti sarebbero stati persi”.
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