Mai buttare quando puoi semplicemente riciclare: come con queste Melanzane vecchiotte , che da fritte ritrovano una nuova vita
Succede di dimenticare delle melanzane in frigorifero, oppure di comprarne più del solito e non usarle tutte subito.
Ma on cucina è uno spreco buttare, quando si può semplicemente riciclare. Magari non andranno bene per la pasta alla Norma, ma tagliate a fette, impanate e fritte sono sempre goduriose. Specie poi se prepariamo una panatura saporita in poche mosse.
Melanzane vecchiotte fritte le violette sono il massimo
Quali melanzane è meglio usare per cucinarle fritte? In realtà vanno bene tutte, ma le migliori sono quelle che mantengono una polpa soda in cottura. Io cucino le violette e te le consiglio
Ingredienti:
3 melanzane violette
100 g farina 00
3 uova grandi
150 g pangrattato
1 spicchio aglio
1 ciuffetto prezzemolo
6 cucchiai pecorino grattugiato
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
olio di semi per friggere
Preparazione: melanzane
Se le abbiamo conservate in frigo, tiriamo fiori le melanzane almeno mezz’ora prima di prepararle.
Poi le spuntiamo, le laviamo e le tagliamo a metà. Da qui ricaviamo fette spesse circa mezzo centimetro.
Versiamo la farina in un piatto piano e poi una alla volta passiamo tutte le fette di melanzane mettendole da parte. Un lavoro preliminare molto utile, perché ci aiuterà a far attaccare bene il resto della panatura.
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In un altro piatto piano versiamo il pangrattato e poi insaporiamo con lo spicchio di aglio schiacciato (oppure un cucchiaino di aglio secco) e il prezzemolo tritato finemente. Completiamo con il pecorino grattugiato fresco, un pizzico di sale e qualche macinata di pepe fresco. Mescoliamo tutto con un cucchiaio e il pangrattato aromatizzato è pronto.
In un terzo piatto sbattiamo le uova, anche in questo caso con un pizzico di sale, e poi cominciamo la panatura. Le fette di melanzane passano prima nell’uovo, poi nel pangrattato, ancora nell’uovo e infine nel pangrattato. A questo punto pressiamo leggermente e siamo sicuri che tutto resterà attaccato bene.
Infine la parte più bella, quella della frittura, versiamo l’olio di semi (io uso quello di girasole) e lo facciamo scaldare bene. L’olio deve essere caldo, ma non bollente perché altrimenti le melanzane cuoceranno tanto fuori e poco dentro.
Quando ha raggiunto la temperatura giusta cominciamo a friggere pochi pezzi alla volta per non farlo abbassare. Appena le melanzane appaiono dorate da un lato giriamole dall’altro e po le tiriamo su con una pinza o un mestolo forato facendole scolare su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina. Solo quando sono tutte pronte le saliamo e poi decidiamo se mangiarle subito oppure a temperatura ambiente.