La menopausa è una fase molto delicata della vita delle donne, da diversi punti di vista. Essa può causare diversi disturbi che spesso comportano un disagio non indifferente. Vediamo insieme come aiutare il nostro organismo ad adattarsi al meglio.
La menopausa arriva prima o poi per tutte, tante volte quasi temuta, altre addirittura desiderata. Sentimenti contrastanti che affiorano nella mente femminile quando l’età inizia ad avanzare. A meno che non intervenga precocemente per cause patologiche, mediamente i sintomi iniziano a manifestarsi intorno ai cinquanta anni. Non è ovviamente un criterio uniforme, dal momento che ci sono donne nelle quali essa insorge anche abbondantemente oltre il compimento della mezza età.
Le classiche ‘vampate’, sbalzi repentini di umore sono tra le conseguenze più comuni, collegate alle variazioni ormonali del nostro organismo. Oltre a queste però possono manifestarsi anche una serie di sintomi che spesso possono dare origine anche a situazioni di estremo disagio. Parliamo della sindrome del colon irritabile, la flatulenza, stipsi e tutto ciò che riguarda l’alimentazione. Li definiamo ‘sintomi’ erroneamente per pura comodità, perchè la menopausa non è affatto una malattia. Pur se essa può avere risvolti psicologici e fisiologici importanti essa è soltanto, come anticipato, una fase della vita che deve essere assimilata con la maggiore serenità possibile.
Tante donne infatti credono che l’arrivo della menopausa comporti una perdita della femminilità. In riscontro di antiche ideologie che lasciano il tempo che trovano, ma che hanno ancora tracce in alcuni frangenti dell’idea di donna che la società ha costruito. In realtà tante invece ritrovano un interesse per se stesse che prima non avevano. Ciò perchè la manifestazione ‘clinica’ della stessa comporta una attenzione sulle risposte del proprio corpo che porta la donna a concentrarsi su ciò che le sta accadendo. Ritrovare tempo per ascoltarsi è estremamente importante, anche per contribuire a risolvere i piccoli problemi che possono verificarsi.
Uno dei sintomi ricorrenti, come abbiamo già detto è la sudorazione accompagnata dalle ‘vampate’ di calore, per combattere le quali abbiamo una alleata economica e facilmente reperibile. Si tratta dell’acqua naturale, la cui assunzione nella misura di due litri al giorno è raccomandata da tutti i maggiori esperti nutrizionisti. Ciò perchè essa contribuisce ad idratare l’organismo ed anche a combattere la ritenzione idrica, un altro dei problemi che possono verificarsi in menopausa. Stress, ansia ed irritabilità giungono parimenti con l’insorgere delle prime avvisaglie.
Per combattere tutto ciò, ci vengono in aiuto semi di zucca e melissa. I primi sono ideali da consumare come spuntino ed oltre a contenere il triptofano, un aminoacido precursore della serotonina ovvero l’ormone del buonumore, aiutano l’organismo a prevenire l’invecchiamento dei tessuti grazie all’apporto di selenio. La melissa è una pianta dalle mille qualità calmanti e sedative ed inoltre ha proprietà antispastiche, utili a contrastare la sindrome del colon irritabile. Un infuso prima di andare a dormire può aiutare molto a conciliare il sonno e riposare con tranquillità. Per la salute delle ossa invece, bisogna integrare la propria alimentazione abituale con yogurt, riso e mandorle.
Il riso è un ottimo carboidrato: fornisce energia pur contenendo meno zuccheri della pasta ed inoltre contiene la lisina che coadiuva l’azione del calcio nelle ossa. Infine le mandorle contengono tanta vitamina D essenziale per rafforzare anche il sistema immunitario e di antiossidanti. Come vedete l’alimentazione può aiutare moltissimo a coadiuvare le funzioni dell’organismo, ma ciò che è ugualmente importante è non vivere questa fase come una malattia, ma come una opportunità nuova per scoprire lati della vostra femminilità che non conoscevate. Anche gli eventuali disturbi che la menopausa può causare saranno gestiti con facilità: basta un pò di buonumore!
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