Se non avete già elaborato il vostro menù di Carnevale, potete trarre ispirazione dai piatti che Ricettasprint oggi vi propone: si tratta di alcune delle ricette tipiche regionali di questo periodo che potrete replicare e sperimentare nella vostra cucina. Inizia oggi l’ultima decade di questa festività antica che culminerà nel “martedì grasso”, giorno in cui si concluderà con grandi festeggiamenti. Perchè “grasso”? Perchè a questi giorni di stile alimentare non proprio salutare seguirà immediatamente il Mercoledì delle Ceneri, celebrazione che da inizio alla Quaresima. E’ come se si volesse fare provvista, in vista di un lungo periodo di sacrifici alimentari e digiuno. Vediamo allora quali sono le pietanze caratteristiche del Carnevale in alcune delle regioni italiane.
Menù di Carnevale, i piatti più buoni della tradizione italiana
Iniziamo con il primo piatto ricco per eccellenza: le lasagne di Carnevale, che appartengono alla tradizione comune. Condite con un ricco ed abbondante ragù, piacciono proprio a tutti, da Nord a Sud! Ciò che però fa da padrona sulle nostre tavole è la grande quantità di deliziosi dolci, molti dei quali rigorosamente fritti, proprio nel rispetto delle regole. Iniziamo quindi una carrellata di golosità, partendo dagli arancini di Carnevale. Anche se il nome suggerisce una nota preparazione salata siciliana, qui siamo nelle Marche ed è una ricetta dolcissima! Dalla stessa regione giungono anche delle ottime castagnole dal profumo aromatico di anice, frutto dell’aggiunta del Mistrà, liquore tipico della zona.
Ed ecco spuntare, direttamente dalla Campania delle meravigliose chiacchiere, da gustare insieme al “sanguinaccio”. Questa favolosa crema al cioccolato fondente prende il nome da una tradizione antichissima ormai dismessa, secondo la quale veniva preparato utilizzando il sangue del maiale. Un’alternativa della stessa regione è il migliaccio, delizioso e delicato dolce realizzato con il semolino. Ne esiste anche una variante salata, con aggiunta di pepe e “cicoli”: questi ultimi sono frutto di una lavorazione dello strutto nella quale la carne di maiale, pressata, resta morbida con abbondanti parti di magro.
Una Penisola colma di bontà: le altre ricchezze dolci del Carnevale italiano
Passiamo all’Emilia Romagna, che ci regala con la sua tradizione pastaia delle meravigliose tagliatelle dolci fritte, immancabili bontà! Passiamo ai tortelli, ma non quelli che vanno in brodo: dalla Lombardia giungono dei golosi assaggi di bontà che quasi si sciolgono in bocca. Saltiamo giù nella calda Sicilia per assaporare gli sfinci: palline di morbida consistenza, arricchite con deliziosa uvetta.
Non sono da meno le castagnole romane, anch’esse profumate di anice ed estremamente buone: una tira l’altra! In Sardegna invece, è tradizione realizzare le cattas: prelibate frittelle a spirale realizzate utilizzando il “fil’u’ferru”, liquore caratteristico ed estremamente aromatico.
Il Nord Italia dona alla ricchezza gastronomica nostrana anche le bugie: fagottini ghiotti ripieni di creme, ottimi anche semplicemente spolverati di zucchero a velo. Ve le proponiamo in una versione originale con crema al tiramisù, veramente favolose! Terminiamo la nostra lista di golosità con qualche alternativa gluten free: ecco 5 ricette facili per rendere più buono il vostro Carnevale!