Attenersi a un menu settimanale può rendere più semplice, economica e sostenibile la gestione dei pasti dell’intera famiglia. Che lo si abbia ricevuto da un professionista della nutrizione o compilato da soli, può sorgere però l’esigenza di personalizzarlo e renderlo più adatto ai propri gusti e a esigenze non strettamente nutrizionali ma legate per esempio a quanto tempo si ha a disposizione per cucinare, quanti pasti si fanno fuori casa, eccetera. Ecco qualche consiglio utile, allora, per riadattare il menu settimanale al meglio.
Il consiglio è di partire dai propri gusti e dalle proprie esigenze. Se ci sono alimenti che non si gradiscono particolarmente per esempio, come accade spesso con le verdure, si può provare a sostituirli con qualcosa di equivalente. Chi stia provando a ridurre il consumo di alimenti di origine animale può sostituire nel menu settimanale pesce, carne e derivati con alternative vegetali. Se per ragioni di studio o di lavoro a pranzo si è spesso fuori casa, meglio pianificare per quel pasto piatti facili da trasportare e mangiare fuori casa. Quando le temperature salgono, invece, il consiglio è di inserire nel proprio menu settimanale più piatti freschi e da preparare senza accendere i fornelli.
Quanto appena detto deve avvenire, comunque, avendo cura di mantenere un certo equilibrio e una certa varietà nel menu settimanale. Piatti equilibrati e sempre diversi assicurano, infatti, il giusto apporto di nutrienti come – per citare solo i principali – carboidrati, proteine e grassi. Un consiglio in più è personalizzare il menu settimanale tenendo conto della stagionalità soprattutto di frutta e verdura: sarà più semplice in questo modo assumere anche vitamine, sali minerali, fibre che contribuiscono al benessere dell’organismo.
Specie se è condiviso da tutta la famiglia, personalizzare il menu settimanale significa anche stabilire quantità e porzioni giuste a livello individuale. I bambini non hanno lo stesso fabbisogno calorico degli adulti, infatti, e se c’è in casa un adolescente che fa sport a livello agonistico la quantità di cibo che arriva nel suo piatto va studiata attentamente e tendendo conto di esigenze dietetiche concordate con un professionista.
Cucinare le porzioni giuste è, per altro, un ottimo modo per evitare gli sprechi a tavola. Oggi, grazie a servizi come HelloFresh, si possono aver consegnati direttamente a casa in un’apposita box e già adeguatamente porzionati gli ingredienti necessari per cucinare per due, tre, quattro persone a seconda dell’opzione scelta al momento della sottoscrizione. Le ricette di HelloFresh sono quasi sempre ricette facili ma originali e che possono aiutare anche i più pigri e i meno amanti della cucina a sperimentare ai fornelli.
Per personalizzare il proprio menu settimanale, del resto, non c’è niente di meglio che provare ricette e ingredienti nuovi e che si discostano dai piatti che si sono preparati tante volte da rappresentare comfort food nel senso più letterale dell’espressione. Dalle cucine etniche, per esempio, si può copiare l’uso di aromi e spezie che danno un tocco in più anche ai piatti più leggeri. Il consiglio è di aggiungere pochi ingredienti nuovi e mai assaggiati prima per volta, in modo da assicurarsi che siano davvero di proprio gradimento.
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