Provvedimento importantissimo quello messo in atto nei confronti di un lotto contaminato da ingente presenza di mercurio nel pesce.
Allarme mercurio nel pesce ratificato all’Italia da parte del RASFF. Il Sistema Rapido di Allerta Europeo fa sapere che un carico di prodotti ittici appartenenti ad un lotto di pesce spada surgelato è soggetto ad una contaminazione in quantitativi eccessivi di mercurio. La misura riscontrata a seguito di alcuni approfonditi controlli svolti in laboratorio mostra in particolare il valore di 1.72 mg per chilo.
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Cosa che mostra il superamento di molto rispetto a quello che è il limite fissato per legge. Il livello standard di presenza di mercurio nel pesce è pari a 0.5 mg/kg. Misura che raddoppia nel caso in cui siano coinvolti esemplari di grossa taglia, proprio come il pesce spada. In questa situazione quindi il limite massimo da non superare sarebbe dovuto essere pari a 1 mg/kg. Un valore però ampiamente superato. Questo ha fatto scattare l’immediato sequestro da parte delle autorità che vigilano sullo stato di bontà e di salubrità degli alimenti che vengono commercializzati lungo tutto il territorio dell’Unione Europea.
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Mercurio nel pesce, intervento urgente da parte del RASFF
Il rischio notificato dal RASFF in tale circostanza viene indicato come serio. Tale prodotto pertanto non ha raggiunto i punti vendita dove solitamente viene piazzato. Gli interventi di richiamo alimentare ratificati dal Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi sono a decine ogni giorno ed arrivano con tempestività . Molte volte avvengono anche delle comunicazioni dirette con i rispettivi Ministeri della Salute coinvolti. E le situazioni di richiamo alimentare per la presenza di mercurio nel pesce in quantità eccessive non sono certo una rarità .
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