La presenza di mercurio nel pesce ha mobilitato le autorità preposte nell’emanare una notifica di richiamo. Di che cosa si tratta.
La problematica che fa riferimento al mercurio nel pesce è un problema che è purtroppo sempre molto attuale. Ed infatti c’è un richiamo alimentare che riguarda proprio questo aspetto e che coinvolge un prodotto piazzato in molti punti vendita in Italia.
Si tratta di un articolo ittico che il nostro Paese importa dall’estero. C’è purtroppo una riscontrata presenza di mercurio nel pesce, cosa che potrebbe avere delle conseguenze su quella che è la salute dei consumatori.
Il mercurio nel pesce potrebbe dare adito a delle contaminazioni con conseguenze anche importanti per chi dovesse ingerire del cibo sottoposto a questo grave problema. A diffondere la notifica di richiamo alimentare in riferimento a questo problema è stato il RASFF.
Si tratta del Sistema rapido di allerta europeo per la sicurezza di alimenti e mangimi. Questo organo lavora su tutto il territorio continentale allo scopo di controllare quelli che sono eventuali inconvenienti che possono riguardare la distribuzione di prodotti in ambito alimentare.
Mercurio nel pesce, cosa hanno comunicato le autorità
Il Sistema rapido di allerta europeo per la sicurezza di alimenti e mangimi fa sapere che c’è un elevato livello di mercurio in del pesce spada, per la precisione.
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Questo pescato di grosse dimensioni è stato allevato in Spagna e viene esportato anche in Italia. L’articolo alimentare in questione è rappresentato – entrando più nel dettaglio – da del filone di pesce spada refrigerato.
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Il livello di rischio comunicato da parte delle autorità preposte è definito come serio. Il livello massimo di mercurio e di altri metalli pesanti all’interno dei prodotti alimentari è di 1 mg/kg – ppm per pescato di grosse dimensioni come il pesce spada, e della metà per quelli più piccoli.
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In questo caso ha avuto luogo una contaminazione di 1,8 mg/kg – ppm, cioè di quasi il doppio. Il RASFF è una vera e propria autorità nel proprio ambito di lavoro, dal momento che risponde in maniera diretta alla Commissione Europea.
E si tratta del soggetto dalla importanza più elevata, con l’incarico di attuare i protocolli di sicurezza previsti. La notifica di riferimento è visionabile QUI, e sono presenti tutti gli altri provvedimenti che sono avvenuti in ordine cronologico su tutto il territorio dell‘Unione Europea.
