Per l’ennesima volta la presenza in eccesso di mercurio nel pesce è causa di un richiamo alimentare con urgenza massima. I dati importanti per i consumatori.
Allarme alimentare per una serie di lotti di un prodotto ben preciso. Gli stessi sono stati ritirati dal mercato a causa di un’eccessiva concentrazione di mercurio. L’allerta è stata diramata dalle autorità competenti dopo che alcuni controlli di routine hanno evidenziato livelli di mercurio superiori ai limiti di legge in determinati lotti.
Il pesce spada è noto per essere una delle specie ittiche più a rischio di contaminazione da metalli pesanti come il mercurio. Questo elemento tossico tende infatti ad accumularsi nei muscoli dei pesci predatori posti in cima alla catena alimentare marina, come appunto il pesce spada.
Un’eccessiva esposizione al mercurio può provocare gravi danni alla salute, in particolare a carico del sistema nervoso, dell’apparato gastrointestinale e renale. I test di laboratorio condotti dalle autorità hanno evidenziato che i livelli di mercurio riscontrati in alcuni lotti proprio di un prodotto a base di carne di pesce spada hanno superato nettamente i limiti massimi consentiti dalla normativa vigente.
Ciò significa che il consumo di tali prodotti avrebbe potuto determinare un’intossicazione acuta da mercurio, con conseguenze potenzialmente molto gravi per la salute dei consumatori.
Richiamo alimentare per eccesso di mercurio, marca e lotti coinvolti
L’azienda produttrice si è detta profondamente dispiaciuta per l’accaduto e ha immediatamente provveduto al ritiro di tutti i lotti incriminati dal mercato. Sono in corso ulteriori indagini per risalire alle cause della contaminazione e per verificare se il problema interessi anche altri lotti o prodotti dello stesso marchio.
Ed il Ministero della Salute ha provveduto a diffondere una notifica di richiamo alimentare in proposito, comunicando marca, lotti ed altri dettagli. L’articolo sottoposto a richiamo alimentare per eccesso di presenza di mercurio riguarda in particolare le confezioni di “Bistecche di pesce spada sashimi” che riporta un preciso dato.
Ovvero il nome o la ragione sociale dell’OSA che legittima la messa in commercio del tutto. E che coincide con la società URBIS FOOD SRL con sede a Contrada Montedoro 34 Urbisaglia, in provincia di Macerata.
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Le confezioni di bistecche di pesce spada sashimi in questione sono vendute in diversi supermercati e negozi specializzati in tutta Italia. I lotti interessati dal provvedimento sono i seguenti:
Lotto 2401187, con data di scadenza o termine minimo di conservazione 20/08/2025;
Lotto 2401433, con data di scadenza o termine minimo di conservazione 01/09/2025;
E lotto 2404366, con data di scadenza o termine minimo di conservazione 19/10/2025.
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Cosa devono fare i consumatori
I consumatori che avessero già acquistato queste bistecche di pesce spada sashimi relative ai lotti indicati sono pregati di non consumarli e di riportarli immediatamente al punto vendita per il rimborso. Anche senza che si disponga più dello scontrino di riferimento.
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Le autorità sanitarie competenti hanno raccomandato il massimo livello di attenzione e di astenersi dal consumo di questi alimenti, in quanto potrebbero rappresentare un serio rischio per la salute. Gli altri lotti di bistecche di pesce spada sashimi non segnalati sono invece in tutto e per tutto sicuri per la salute e consumabili senza alcun problema.
