Sicuramente ti sarà già capitato di sentire parlare di crisi metabolica, spesso sottovalutando le conseguenze che possono derivarne. Si tratta di una condizione davvero particolare dalla quale è fondamentale salvarsi per vivere meglio nel quotidiano.
Quando seguiamo una dieta finalizzata alla perdita di peso, ci sono numerosi aspetti che non dobbiamo trascurare, così come è importante considerare lo stato del nostro corpo al momento di intraprendere un percorso alimentare.
Un esempio pratico per comprendere ciò di cui stiamo parlando è la sindrome metabolica, conosciuta anche come crisi metabolica, che spesso tendiamo a sottovalutare, ignari del suo significato reale.
Come capire se il nostro metabolismo è in crisi?
Quando parliamo di crisi metabolica, ci riferiamo a un momento particolare in cui il nostro corpo non riesce a perdere peso con la facilità che ci aspetteremmo.
In questi casi specifici, ci troviamo di fronte a diverse problematiche che rientrano nella crisi metabolica, comunemente nota come sindrome metabolica, una condizione clinica che può presentarsi indipendentemente dall’età.
Il primo sintomo da tenere sotto controllo riguarda l’aumento di peso e la difficoltà a perderlo. Per questo motivo, insieme al nostro medico curante, dovremmo effettuare delle analisi per capire se questa crisi è effettivamente presente nel nostro corpo.
Cosa fare in caso di sindrome metabolica?
Innanzitutto, il medico e il nutrizionista devono prestare attenzione ad alcuni aspetti molto importanti, come l’ipertensione arteriosa, la dislipidemia, l’obesità addominale e l’iperglicemia. In alcuni casi, potremmo anche trovarci di fronte a insulino resistenza, ovvero quando i livelli di insulina rimangono alti anche dopo aver mangiato, il che causa un netto aumento di peso.
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Per capire se ci troviamo nel bel mezzo di questa sindrome metabolica, sarà necessario effettuare esami clinici, in particolare prelievi di sangue, che ci aiuteranno a comprendere a che punto si trovi la crisi, qualora sia già in atto.
Successivamente, insieme al medico curante e al nostro nutrizionista di fiducia, decideremo il percorso da seguire, che potrebbe includere una dieta mirata alla perdita di peso e, se necessario, un trattamento farmacologico per affrontare la temuta crisi metabolica.
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