Ingredienti semplici e diretti per un primo piatto molto scenografico e anche facile da preparare: tutto parte dalle patate
Patate sulla tavola anche alla vigilia di Natale, ma niente forno né frittura. Questa volta li usiamo per cucinare un primo piatto da favola che accontenta i gusti di tutti.
E con un po’ di lavoro manuale sei contenta pure tu.
Tortelli ripieni di patate, un sapore che puoi conservare a lungo
Quando hai tempo, preparane anche più di quelli che ti servono, perché i tortelli ripieni fatti in casa sono ottimi anche da conservare. Li dividiamo nei classici sacchetti gelo e non hanno bisogno di essere tirati fuori in anticipo quando li cuociamo.
Ingredienti:
Per la pasta fresca
200 g farina 00
200 g farina di semola
25 ml di olio extravergine di oliva
3 uova grandi
acqua fredda q.b.
1 pizzico di sale
Per il ripieno
400 g di patate
130 g di pecorino toscano
1 noce moscata
2 cucchiaini di maggiorana fresca
1 presa di sale fino
pepe nero q.b.
Preparazione: passo passo primo piatto patate
Setacciamo insieme la farina 00 e la farina di semola. Sarebbe ideale una spianata in legno, ma va bene anche il solito piano di lavoro. Facciamo la classica fontana nel mezzo e inseriamo le uova intere, senza sbatterle prima.
Aggiungiamo anche l’olio extravergine, il pizzico di sale e aiutandoci con una forchetta riportiamo le farine verso il centro. Quando l’impasto comincia ad amalgamarsi allunghiamo con un po’ di acqua fredda. Partiamo con un bicchiere e vediamo quanta ne assorbe, ad aggiungerne altra siamo sempre in tempo.
Lavoriamo l’impasto direttamente con le mani almeno per una decina di minuti. Il segreto è, quando comincia a compattarsi, lavorare bene con il polso, come si fa con il pane o la pizza. Spingiamo l’impasto verso avanti, lo riprendiamo e lo ripieghiamo, poi lo allunghiamo di nuovo in avanti. Questo è un modo per liberare tutta la maglia glutinica e quindi per dare ancora più forza alle sfoglie di pasta.
Ci fermiamo quando abbiamo ottenuto un impasto bello lisci e compatto, che non si attacca alle dita. Lo avvolgiamo nella pellicola alimentare e lo mettiamo a riposare per 40 minuti, ma solo in un angolo fresco della cucina, non ci serve il frigo.
Mentre aspettiamo, pensiamo al ripieno. Laviamo bene le patate, le mettiamo a lessare in una pentola piena di acqua e leggermente salata. Calcoliamo dai 25 ai 30 minuti, infilzandole con una forchetta quando pensiamo siano pronte. Se affondo bene fino al centro possiamo scolarle.
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Le tiriamo su, le sbucciamo e le schiacciamo, anche soltanto con i rebbi della forchetta per un effetto più rustico. Versiamo tutto in una ciotola e mescoliamo con il pecorino grattugiato. Insaporiamo il ripieno con la maggiorana tritata, una presa di sale fino, qualche grattata di noce moscata e del pepe macinato fresco. Una mescolata generale ed è pronto.
Riprendiamo la sfoglia e la tiriamo, con il mattarello o ancora meglio con la macchina tirapasta, ad un’altezza di 3-4 millimetri. Tagliamo una serie di strisce di pasta abbastanza larghe e su metà distribuiamo il ripieno, lasciando la distanza che ci serve per formare i tortelli. Ricopriamo con le altre strisce di pasta, facciamo aderire bene i bordi e ritagliamo i tortelli di patate, meglio se con un tagliapasta ondulato.
Li mettiamo su un piatto rotondo largo, con un po’ di semola sul fondo per non farli attaccare e intanto portiamo al bollore l’acqua. Li cuociamo fino a quando arrivano a galla, per la pasta fresca possono bastare 5 minuti. Infine li condiamo con del burro fuso, aggiungendo a piacere anche la salvia. Oppure con un ragù di carne leggero, per non coprire il sapore del ripieno