Tante verdure fresche, di quelle che in cucina si usano poco e inveve meriterebbero più spazio: la vera ribollita è un pieno di energia

Freddo e minestre calde di verdure sono due sinonimi. Oggi vediamo come preparare la regina delle zuppe, quella della vera tradizione contadina soprattutto in Toscana.

Ribollita toscana
Ribollita toscana ricettasprint

Stiamo parlando della ribollita, l’unico modo per mettere insieme cavolo verza, cavolo nero, bietole (o costine) e fagioli in un piatto, facendoli piacere a tutti. La nonna mi ha svelato ogni passaggio, adesso si leccano anche il cucchiaio.

Ribollita toscana, il vantaggio dei fagioli secchi è uno solo: devi provarlo

Per comodità in questa versione della ribollita toscana useremo dei fagioli cannelli (ma possono essere borlotti o fagioli dell’occhio precotti). Se però abbiamo tempo, usiamo queslli secchi, ammollandoli per almeno 12 ore in acqua fredda. Li mettiamo a cuocere in anticiopo per 1 ora in una pentola piena di acqua calda, li scoliamo e usiamo la loro acqua di cottura per insaporire le verdure della ribollita.

Ingredienti:
300 g di cavolo verza
300 g di cavolo nero
150 g di bietole
350 g di fagioli cannellini precotti
150 g di pomodori pelati
2 patate medie
2 cipolle bianche
1 carota grande
1 costa di sedano
2 spicchi di aglio
8 fette di pane casereccio
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 mazzetto di prezzemolo
2 cucchiai di maggiorana fresca
sale fino q.b.
pepe nero q.b.

Preparazione passo passo

cavolo verza
Ribollita toscana ricettasprint

Laviamo bene e mondiamo il cavolo verza, il cavolo nero e le bietole, scartando le parti dure delle coste e tenendo solo le foglie più tenere. Li tagliamo a pezzi grossi e teniamo da parte.
Prepariamo un trito con le cipolle pelate e lavate, la carota e il sedano trattati allo stesso modo, gli spicchi di aglio pelati, privati dell’anima. Cominciamo a tritare anche il prezzemolo che ci servirà successivamente.
Prendiamo un tegame grande e antiaderente, meglio se di coccio. Facciamo soffriggere il trito con 3 cucchiai di olio extravergine fino a quando ha preso colore. A quel punto aggiungiamo anche i pomodori pelati, schiacciati direttamente con le mani, saliamo e diamo una mescolata usando un cucchiaio di legno.

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Lasciamo cuocere tutto insieme a fiamma moderata per 15 minuti. Quindi aggiungiamo i due cavoli e le bietole. Assaggiamo per capire se manca di sale e lasciamo insaporire tutto insieme per altri 10 minuti. Poi copriamo con acqua calda, mettiamo il coperchio e lasciamo andare a fiamma bassa per circa 1 ora.

bietole
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Mentre aspettiamo, frulliamo nel mixer 200 grammi di fagioli cannellini precotti fino ad ottenere una crema che teniamo da parte. Quando le verdure sono praticamente cotte aggiungiamo prima la crema di fagioli e poi i cannellini che abbiamo avanzato. Lasciamo cuocere la ribollita ancora 10 minuti per amalgamare i sapori, aggiungendo il prezzemolo e la maggiorana tritati.

Aspettando che la ribollita sia pronta facciamo anche tostare sulla griglia o nel forno le fette dio pane casareccio. Quello toscano è perfetto non solo perché arriva dalla stessa terra, ma perché senza sale.
La ribollita è pronta: la serviamo ancora calda con un filo di olio extravergine a crudo, una generosa macinata di pepe e 2 fette di pane a testa. Quella che avanza si scalda il giorno dopo e si serve tiepida, anche direttamente sulla fetta di pane, senza piatto fondo

fagioli
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