Mangiare legumi è importante per assimilare il giusto quantitativo di ferro, ce n’è una tipologia però che è migliore di altri. Di quale si tratta.
Le fonti di ferro sono tante, ed è importante assimilarle per non andare incontro ad una carenza. Per riuscire ad evitare complicazioni anche importanti per la salute – in questo caso il rischio è quello di andare incontro ad una anemia – è bene mangiare degli alimenti ben specifici. Meglio fare quello che ti direbbe il tuo medico di base ed anche un esperto in campo alimentare per assimilare del ferro.

In certi casi può essere sufficiente anche sono un piccolo cambiamento in quelle che sono le tue abitudini alimentari. Si tratterà di arricchire il menù quotidiano con nuovi e saporiti piatti. Che ovviamente inglobino quelle che sono le principali fonti di ferro. Non assimilarne abbastanza può portare, come principale conseguenza, ad un senso di spossatezza diffusa e cronica, accompagnata nel caso anche da alcuni malesseri. Qual è il super legume mega buono capace di rimetterti in sesto?
Cosa bisogna mangiare per avere il ferro alto?
Dopo il consulto con un nutrizionista, se non sei abituati a mangiarli, allora scoprirai l’importanza dei legumi nella tua dieta. Questi alimenti sono ricchi di proteine, fibre e minerali, e rappresentano anche una ottima fonte di ferro vegetale. In particolare poi una tipologia di lenticchie svetta su tutte le altre in relazione al suo ottimo contenuto di ferro.
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Sono le lenticchie ad averne un bel po’. Le puoi cucinare sia con della pasta corta per un buonissimo primo piatto rustico che impiegarle come contorno, principalmente per piatti a base di carne. Oppure puoi mangiare le lenticchie anche da sole, un un brodo salutare. Vanno bene per zuppe e stufati così come per insalate fresche. E puoi accompagnarle con cetrioli e pomodori e condirle con un filo d’olio d’oliva.
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Sono molto nutrienti, le lenticchie, ed anche saporite. In ambito alimentare però è importante variare come si deve, e quindi tutte le tipologie di lenticchie andrebbero fatte tue.
Quali altri legumi mangiare
Quindi non negarti anche i fagioli, che hanno tantissime varietà molto buone. I cannellini, i rossi, i borlotti, i neri e tanti altri, pure li puoi cucinare in molti modi diversi. E lo stesso vale per ceci, piselli e fave. Anche se, in relazione a quest’ultime, bisogna stare attenti a possibili allergie.

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Ogni giorno andrebbero assunti 150 grammi di legumi freschi oppure 50 grammi di surgelati, con un contenuto consigliato di 3-4 porzioni alla settimana.