Questo alimento ti pone in una vera e propria botte di ferro contro la carenza di ferro e l’anemia. E ti garantisce anche tanto sapore.
La carenza di ferro è una condizione negativa nota anche come anemia. Soffrirne può portare a situazioni molto sfavorevoli per la salute come stanchezza, pelle pallida, tachicardia, difficoltà nella respirazione. Ed anche ad estremità degli arti superiori ed inferiori fredde, problemi di tipo cognitivo, vertigini e dolori al petto. Per questo è bene affidarsi ad una sana alimentazione per non andare mai incontro ad una carenza di ferro.
Il ferro è importante perché favorisce la produzione di emoglobina nel sangue. Questa è una proteina fondamentale senza la quale non potremmo vivere. La sua funzione è infatti quella di trasportare le molecole di ossigeno all’interno del sangue. E serve pure per far funzionare come si deve l’apparato immunitario ed i processi cognitivi, oltre che la sintesi dei neurotrasmettitori nel cervello e degli ormoni.
Quali sono i legumi più ricchi di ferro?
Il ferro è essenziale per la produzione di emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue, e contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario e delle funzioni cognitive. Inoltre, garantisce energia e vitalità, sostenendo il metabolismo e favorendo la sintesi di ormoni e neurotrasmettitori.
In base a determinate condizioni, il contenuto da assumere quotidianamente varia. Ad esempio un uomo adulto ha bisogno di 10 mg di ferro al giorno. Una donna con una gravidanza in corso necessita invece di 18 mg. Mangiare legumi è di aiuto per una corretta assunzione di ferro. Ed i migliori sono rappresentati da lenticchie, fagioli e ceci.
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Puoi cucinarli in tanti modi diversi ed assumere anche proteine vegetali e fibre, oltre che altri sali minerali (fosforo, potassio e magnesio in particolare). Mangiare legumi è utilissimo anche per i processi intestinali e per tenere glicemia e colesterolo a livelli normali.
Qual è il contenuto di ferro in lenticchie, ceci e fagioli
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Il quantitativo di ferro nelle lenticchie secche è di quasi 7 mg, seguite dai ceci con 6,2 mg e dai fagioli secchi con 5,5 mg. Vanno bene i fagioli di ogni tipo, dai borlotti ai cannellini. In quanto a ricette ci si può sbizzarrire. I legumi possono essere mangiati sia nei primi che nei secondi piatti.
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Accompagnano la pasta, favorendo anche una necessaria assunzione di carboidrati. E fanno da contorno a piatti a base di carne o di pesce, sposandosi bene anche con qualsiasi tipo di condimento. Poi, per chi li preferisce, i legumi possono essere assunti anche dopo averli passati. Ma per una piena assimilazione di ferro si consiglia di mangiarli interi.
