Imparare a conoscere e riconoscere le posate dovrebbe essere un atto dovuto, così come dicono anche le nonne italiane. Non solo, in alcuni casi, le posate possono anche diventare pericolose!
Ti è mai capitato di trovarti a una tavola imbandita e non sapere come riconoscere le posate che sono state accostate al piatto?

Si tratta di una sensazione comune, poiché negli ultimi anni sembra che sempre più persone facciano fatica a riconoscere le posate che vengono messe in tavola, soprattutto nelle grandi occasioni.
Sulla base di tale motivazione, cerchiamo di fare un excursus per imparare a conoscere facilmente le posate utilizzate con le varie pietanze.
Non sai riconoscere le posate? Ecco perché!
Quando parliamo delle posate, infatti, facciamo riferimento a un importante capitolo del galateo. In tema di accoglienza e di tavola imbandita, sia per le grandi occasioni che per una semplice cena con amici, dovremmo sempre prestare attenzione alle posate che mettiamo in tavola e anche alla loro disposizione.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla forchetta. Non esiste infatti solo la forchetta che usiamo quotidianamente, ma esistono diverse varianti. Un esempio pratico è la forchetta da tavola, lunga circa 20 cm, che viene solitamente servita in coppia per un eventuale cambio di pietanza. Poi c’è la forchetta da dolce, che è più piccola (circa 14 cm), un po’ più piccola di quella dell’antipasto, così come la forchetta da dolce che solitamente ripete le stesse regole ma con una forma leggermente più allargata, per fungere da coltello dolce.
Abbiamo anche la forchetta da frutta, che è un po’ più piccola di quella da tavola, circa 18 cm, e che può avere la stessa forma della forchetta normale. La forchetta da pesce, invece, è molto simile alla forchetta normale, ma con una forma un po’ diversa. La forchetta da ostrica è più piccola, circa 15 cm, ed è solitamente a forma di cucchiaio per raccogliere facilmente l’alimento.

Lo stesso vale per i cucchiai. Il classico cucchiaio da tavola è simile alla forchetta, circa 20 cm, ma poi c’è quello da risotto, che ha una base più ampia, ideale anche per dessert come il tiramisù, e il cucchiaio a chiodo, che ha una forma leggermente arrotondata e misura circa 16 cm, perfetto per una tazza più piccola. In questo gruppo rientrano anche i cucchiai da caffè e da moka, che sono molto piccoli, circa 11 cm, per entrare facilmente nelle tazzine. Il cucchiaino da tè ha una dimensione classica di 13 cm, con una concavità panciuta che tutti conosciamo. Il cucchiaino da frutta e da dessert è lungo circa 18 cm e ha una forma ovale per contenere una quantità maggiore di cibo. Infine, il cucchiaino da zucchero è molto simile a quello da dessert, ma con una forma pensata per prelevare facilmente lo zucchero.
Attenzione alle posate in tavola, impara a riconoscere anche i coltelli
Anche per i coltelli esiste una lunga lista, sempre per le stesse mansioni indicate precedentemente. Partiamo dal coltello da tavola, che è lungo circa 20 cm e può essere servito in coppia come le forchette, per un eventuale cambio. Il coltello da frutta o dessert è più corto, circa 18 cm, e solitamente viene accompagnato da una forchetta, un cucchiaio o una forchetta da antipasto.
LEGGI ANCHE -> Basta andare in palestra, per dimagrire c’è solo una cosa che devi fare!

Il coltello da pesce è facile da riconoscere, perché solitamente è il più piccolo di quelli serviti in tavola, adatto alla carne tenera del nostro alimento. Il coltello trinciante, invece, è considerato un coltello multiuso con una lama fine e resistente. Il coltello da burro, che misura circa 19 cm, è leggermente più piccolo, ma si distingue facilmente per la punta arrotondata e piatta, che permette di prelevare il burro facilmente. Il coltello da formaggio ha lame più affilate e una doppia punta unita, che facilita il taglio della crosta del formaggio senza difficoltà.
Infine, ma non meno importante, abbiamo il coltello da panettone, che si distingue per una lunghezza di 32 cm e una lama di circa 20 cm, perfetto per tagliare facilmente anche i dolci più grandi.
LEGGI ANCHE -> Torta al cioccolato super, con questa non sbagli mai, non rimangono nemmeno le briciole!
LEGGI ANCHE -> Mia nonna diceva sempre di stare attenti alle posate, messe così diventano pericolose