A causa di micotossine nel caffè un marchio è stato tolto dal commercio in via precauzionale per quanto riguarda un suo lotto. Di quale marca si tratta e che cosa bisogna fare.

Richiamo alimentare per micotossine nel caffè, la marca
Miscela di caffè (Ricettasprint.it)

Micotossine nel caffè, con questa motivazione che non bisogna affatto sottovalutare gli ispettori incaricati dal Ministero della Salute di fare rispettare quelle che sono le normative vigenti in fatto di sicurezza alimentare hanno provveduto ad inoltrare un immediato richiamo alimentare.

Le micotossine nel caffè possono causare delle conseguenze sul fisico, costituite in particolar modo da nausea, diarrea e vomito. Ed anche da dolo addominali e da altri sintomi di malessere.

In questo caso le micotossine nel caffè sono state individuate in una varietà di caffè macinato arabico. A scopo precauzionale dunque gli incaricati hanno provveduto ad inoltrare il richiamo alimentare del caso.

Lo stesso viene venduto in una catena di discount molto nota, con proprio la stessa ad avere provveduto a togliere dagli scaffali i lotti del prodotto interessato. Nello specifico si parla di ocratossina in misure superiori al tetto massimo stabiliti per legge nel territorio dell’Unione Europea, Italia compresa, in ambito alimentare.

Micotossine nel caffè, il prodotto indicato

Richiamo alimentare per micotossine nel caffè, la marca
Il caffè miscela arabica venduto nei discount di todis (Ricettasprint.it)

È Todis ad avere fatto sapere dell’esistenza di questo problema potenziale per la salute dei consumatori.

L’allarme riguarda un lotto di caffè macinato arabica a marchio Arte delle specialità, prodotto dall’azienda Torrefazione Lucchese del Caffè Srl, che presenta livelli di ocratossina superiori ai limiti consentiti.

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Il caffè è in vendita in delle confezioni di latta dal peso di 250 grammi, contrassegnate dal numero di lotto LG 24T e con data di scadenza al 10/2025.

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I prodotti sono venduti in forme intere o in pezzi di varie dimensioni, con il numero di lotto D16423A e data di scadenza al 20/03/2024. I consumatori che hanno acquistato questi prodotti possono recarsi al supermercato con lo scontrino per essere rimborsati.

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Ai consumatori si raccomanda di seguire la procedura di richiamo alimentare, consegnando il lotto di questa marca in caso di precedente acquisto. Questo porterà al diritto di potere ricevere un rimborso od una sostituzione.