Una apposita ricerca da parte di alcuni studiosi pone l’accento sul rischio microplastiche nei biberon, cosa che avviene ogni giorno. Come ridurre i rischi.
Scatta un allarme relativo alla presenza di microplastiche nei biberon e nei contenitori in plastica utilizzati per nutrire i nostri bebè. La cosa può avere maggiori probabilità di accadere in particolar modo quando latte od altro vengono scaldati.
Per fortuna però ci sono delle possibili contromisure da potere attuare per ridurre i rischi, come fa sapere ilfattoalimentare. Queste microplastiche nei biberon sono rappresentate in prevalenza dal propilente, un tipo di polimero molto diffuso.
A parlare di questo aspetto è uno studio effettuato dal ‘Trinity College’ di Dublino e pubblicato sulla rivista specializzata di settore ‘Nature Food’.
In pratica si è osservato che ci sono misure di microplastiche che oscillano dai 0,6 ai 55 milioni delle stesse rilasciate dai biberon nel latte riscaldato, a seconda della temperatura. Le misurazioni vanno dai 25 ai 95°.
Microplastiche nei biberon, le quantità riscontrate dalle analisi
Addirittura, con l’acqua a 70° riscaldata in maniera diretta già nel contenitore c’è un rilascio di 16,2 milioni di microplastiche per litro.
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Di contro una temperatura bassa, a 25° (temperatura ambiente) tale quantità sono di gran lunga inferiori (circa 600mila) ma il latte non viene sterilizzato come consigliato. Cosa fare per ridurre i rischi? Seguite le seguenti indicazioni fornite dagli esperti.
- Scaldate i liquidi a parte e non direttamente nel biberon.
- Utilizzate in questo dei contenitori di acciaio ed assolutamente non in plastica
- versate tutto nel biberon senza agitare troppo
- evitate il forno a microonde
- non riscaldate mai il latte od altri alimenti una seconda volta e buttate gli avanzi
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Bisogna prendere questi accorgimenti ed usare sempre un atteggiamento prudente per evitare che possano sorgere delle possibili controindicazioni. Questi consigli comunque vanno incontro a quello che dovrebbe essere un atteggiamento normale, di cautela.
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Ricordiamo quindi di essere prudenti e di applicare i consigli necessari per fare si che il processo di rilascio delle microplastiche – non solo nei biberon ma anche in altri accessori simili fatti in certi materiali e che entrano in contatto diretto con il cibo – possa essere limitato.