Mimosa perfetta | Tutti i segreti per una torta deliziosa

Realizzare una Mimosa perfetta in occasione della ormai prossima festa dedicata alle donne è più semplice di quanto possiate immaginare.

Seguendo i nostri consigli ed utilizzando alcuni semplici trucchi riuscirete a comporre un dessert delicato, morbido e dalla consistenza avvolgente. Non solo, il risultato finale sarà anche bello da vedere, un dolce semplice, ma scenografico da portare in tavola con grande orgoglio!

Il nome di questo dolce deriva dalla sua somiglianza esteriore con i fiori di mimosa, la meravigliosa e profumata pianta dal colore dorato che raggiunge in questo periodo il suo pieno splendore. Esteriormente infatti, con la sua copertura di pan di spagna a tocchetti, richiama proprio le fattezze di questo delicato e colorato fiore dall’aspetto particolare.

Mimosa perfetta | Tutti i segreti per una torta deliziosa

Come tutti sappiamo alla base della torta Mimosa ci sono elaborazioni molto classiche della pasticceria. Preparazioni basilari che tutti dovrebbero saper fare, ma che proprio per la loro semplicità a volte possono nascondere tante insidie. In primo luogo consideriamo la realizzazione della crema pasticciera: se troppo liquida, filtrerà nel pan di spagna rendendo il dolce molle. Se troppo soda, potrebbe invece risultare pastosa e farinosa, perdendo in delicatezza e morbidezza. Per raggiungere la giusta densità, è opportuno trovare la giusta proporzione tra gli ingredienti che la compongono. Potete provare a realizzare la nostra versione ispirata alla ricetta tradizionale: un buon equilibrio tra compattezza e cremosità! Se avete intolleranze, potete anche realizzare la versione senza glutine e senza uova, in ogni caso golosa e perfetta per qualsiasi dolce. Per un tocco in più invece ecco la crema pasticciera al limone, aromatizzata con il profumatissimo agrume.

Allo stesso modo è importante garantire un giusto equilibrio tra consistenza della farcitura e la quantità di bagna utilizzata per la base del vostro dolce. Inoltre la scelta della composizione aromatica del liquido va fatta anche in relazione alla ricetta che volete sperimentare. Se ad esempio utilizzate una variante particolare della crema pasticcera, è ovvio che la bagna dovrà essere neutra.

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Decorazione della torta ed il trucco finale per un risultato al top

Se vi piace la versione classica, non eccedete aggiungendo bagne troppo alcoliche o decorazioni troppo complesse, magari in pasta di zucchero. Adeguate le preparazioni al vostro gusto, senza abbondare: il troppo, stroppia sempre! Aromatizzando il pan di spagna o la crema pasticciera al limone, una bagna al rum chiaramente stonerà. Meglio magari optare per una soluzione appena profumata al limoncello, se gradite le note più forti oppure con aroma al limone da diluire, reperibile in qualsiasi negozio fornito. Allo stesso modo, considerate anche chi dovrà mangiare il dolce da voi realizzato: se avete bambini ovviamente non potrete realizzare una composizione alcolica. Per suggerimenti potete leggere il nostro approfondimento sui vari tipi di bagna per dolci e come realizzarli per un dessert perfetto. Badate infine ad inumidire appena la superficie del pan di spagna con la bagna preparata, spennellandola delicatamente. Ricordate infatti che anche la crema contribuisce ad ammorbidire la base.

Come già accennato l’esterno della torta deve ricalcare la mimosa, motivo per cui la sua colorazione deve apparire chiara e leggera. Un errore comune è quello di utilizzare per la guarnizione lo strato esterno del pan di spagna, quello diciamo un pò ‘biscottato’ e dunque più scuro. Il segreto è quello in vece di realizzare due pan di spagna di dimensioni diverse, utilizzando l’interno di quello più piccolo per decorare. Non dimenticate inoltre di sezionarlo con un coltello dalla lama lunga e liscia per evitare eccessivi sbriciolamenti.

Altro trucco fondamentale è quello di consentire alla torta, una volta completata, di riposare adeguatamente. Per garantirvi un risultato perfetto infatti dovrete lasciare la Mimosa un paio di ore in frigorifero affinchè la struttura si compatti ed i sapori si assestino. Non vi resta adesso che mettere in pratica questi suggerimenti e sperimentare la vostra torta Mimosa: divertitevi e stupite tutti!

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